Il Lazio può definirsi un’oasi felice per il Partito Democratico? I sondaggi danno ragione alla coalizione di Centrosinistra, tallonata a distanza dal Movimento5Stelle. Il governatore uscente, Nicola Zingaretti, non vuol sentir parlare però di partita già chiusa. Certo, il caos generato dalla scelta last minute del Centrodestra di candidare Stefano Parisi non ha fatto che portare altro fieno in cascina di Zingaretti. Attenzione alla potenziale rimonta dei Cinquestelle che, con Roberta Lombardi, nutrono la convinzione di poter avvantaggiarsi dell’effetto traino nazionale derivante dall’Election Day del 4 marzo.

La battaglia elettorale, insomma, a dispetto dei facili pronostici potrebbe regalare colpi di scena inaspettati. Chi prosegue la sua battaglia in solitaria è Sergio Pirozzi che, dopo essere stato bocciato dall’asse Forza Italia-Lega-Fratelli d’Italia, ha impresso una nuova accelerata a una campagna elettorale che va catturando sempre più simpatizzanti. L’ex sindaco di Amatrice non avrà i numeri per giocarsela fino in fondo con Zingaretti e Lombardi, ma di sicuro potrebbe rilevarsi l’ago della bilancia per chi si appresterà a governare la Regione Lazio.