L’Assemblea nazionale del Pd, che avrebbe dovuto tenersi ad aprile, rischia di essere posticipata come minimo a giugno. Per la segreteria Pd, invece, sembra che Matteo Renzi voglia puntare su una donna come suo successore. Il nome è quello di Debora serracchiani. Entrambe queste anticipazioni, fondamentali per il futuro del Partito Democratico, sono contenute il un articolo pubblicato oggi, 1 aprile, dal Corriere della Sera a firma di Maria Teresa Meli, giornalista notoriamente molto vicina agli ambienti renziani. Nel suo pezzo intitolato ‘La tentazione dei renziani: Serracchiani segretaria del Pd’, la Meli si spinge anche oltre, facendo i nomi di due dei probabili concorrenti dell’ex presidente del Friuli Venezia Giulia nella corsa verso il Nazareno.

Si tratta di Matteo Richetti e di Sergio Chiamparino.

Il probabile rinvio dell’Assemblea nazionale Pd

La prima notizia fornita in esclusiva da Maria Teresa Meli e il quasi certo, a suo modo di vedere, rinvio dell’Assemblea nazionale del Pd, prevista inizialmente per il mese di aprile appena iniziato. Adesso, riferisce la penna del Corriere, si parla almeno di giugno. La motivazione di tale slittamento risiederebbe nella poca fiducia riposta dai fedelissima renziani nella figura di Maurizio Martina. In caso il segretario reggente (dal giorno delle dimissioni di Renzi) venisse eletto segretario a tutti gli effetti dall’Assemblea, i membri del Giglio Magico sono convinti che il partito verrebbe spinto versa la linea del dialogo con il M5S per la formazione di un governo.

Altro timore dei renziani è che un Pd targato Martina riaccolga tra le sue fila anche i ‘traditori’ di Liberi e Uguali.

Serracchiani alla segreteria Pd, la prima volta di una donna

Fatto sta che a Renzi serve tempo per preparare una candidatura alternativa. Ecco spiegato il motivo del probabile rinvio dell’Assemblea Pd. Secondo la Meli nella mente dell’ex premier si sarebbe fatta strada l’idea di assegnare per la prima volta la poltrona più importante del Nazareno ad una donna.

E il suo nome, come detto, potrebbe essere quello di Debora Serracchiani. L’ipotesi ‘rosa’, ragionano i renziani, metterebbe all’angolo l’opposizione interna e, inoltre, servirebbe per ‘rifarsi il trucco’ di fronte all’elettorato in fuga.

Le alternative Richetti e Chiamparino

Debora Serracchiani comunque, riconosce la giornalista di tendenze renziane, non è al momento l’unica candidata alla segreteria Pd.

Secondo la Meli, infatti, Matteo Richetti “è praticamente già sceso in campo”. Dimostrazione sarebbe la richiesta di Richetti, formulata solo pochi giorni fa, di tenere le primarie, pena l’estinzione del partito. Un altro nome caldo per la successione a Renzi è quello di Sergio Chiamparino, governatore del piemonte sponsorizzato dalla corrente che fa capo a Graziano Delrio.