L’idea di un governo Democratico-stellato sembra prendere sempre più forma. A fomentare la fronda del Partito Democratico che vorrebbe dar vita alla pazza idea, escludendo ovviamente la cerchia del giglio magico, ossia i renziani, ma includendo gli esponenti di Liberi e Uguali; un esponente di peso della politica nazionale: il due volte presidente del consiglio Romano Prodi.

Secondo le voci circolanti nei salotti il piano sarebbe a buon punto, con la benedizione di Paolo Gentiloni, mentre Matteo Renzi bolla tutto come fesserie (in realtà l’ex premier ha usato un termine decisamente più colorito).

In questa ipotetica partita rientrerebbe anche Silvio Berlusconi, che potrebbe fare il gioco dei democratici rivoltosi impedendo la nascita di un governo a base Lega-5 stelle.

Al di là delle smentite di rito tuttavia, il circolo renziano sembra essere pronto al contrattacco. E questo contrattacco partirebbe da un nuovo affondo alla segreteria Dem. Il nome scelto darebbe una inaspettata svolta rosa al partito, e avrebbe il volto di una fedelissima renziana, la presidente uscente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.

Una Renziana D.O.C. per la segreteria

Il Partito Democratico è in preda a forti divisioni interne. Lo è stato prima delle scorse elezioni politiche lo è diventato ancora di più dopo.

Matteo Renzi ha riconosciuto la sconfitta e presentato le proprie dimissioni, ma in realtà la sua presenza continua ad avere un importante peso all’interno del partito. È infatti sono proprio i renziani ad escludere qualsiasi alleanza con i 5 stelle, per tentare di formare un esecutivo quantomeno di scopo. E proprio queste posizioni hanno fatto nascere l’idea di una fronda interna pronta a silurare i renziani, capeggiata da Franceschini, Orlando e Veltroni.

Proprio per dare una scossa all’ambiente, nell’ala renziana del Partito, prende sempre più corpo l’idea di presentare una donna per la segreteria. E Debora Serracchiani sembra avere le caratteristiche giuste per questo ruolo.

La decisione non è stata presa, ma l’esperienza della Serracchiani giocherebbe a suo favore, aiutando la corrente dell’ex premier a soddisfare due obiettivi: il primo è quello di una ventata di novità che potrebbe dare linfa al partito, il secondo è l’effetto destabilizzante che una scelta del genere potrebbe avere sugli avversari.

Il nome della presidente uscente del Friuli Venezia Giulia non è in ogni caso l’unico in lizza, ma sicuramente è un nome che potrebbe creare una certa suggestione.

Altri Contender

I renziani non gradirebbero una conferma del reggente Maurizio Martina, per questo una soluzione differente come la Serracchiani potrebbe fare comodo. Ma non è il solo nome di peso. Si fa infatti strada anche la candidatura di Sergio Chiamparino, gradito a Graziano Del Rio; mentre sembra aver già preso la sua strada per una candidatura Matteo Richetti che tuttavia non convince appieno Renzi.