Parte una nuova tornata elettorale per i comuni del Lazio e nell'hinterland capitolino. Sarà la battaglia dei piccoli comuni (il 76% dei comuni avrà meno di 15.000 abitanti) ma sono molto interessanti i bacini di utenza di questo nuovo passaggio elettorale. Si voterà il 10 giugno in 47 comuni ed è previsto il ballottaggio nella data del 24 giugno.

Sfida tra liste civiche e partiti politici

Si voterà a Roma nei municipi III e VIII con l'elezione del presidente di municipio e del consiglio municipale. Un fermento che la città capitolina accoglie benevolo anche per la partecipazione (in crescita) durante la precedente tornata elettorale di marzo.

Montesacro, Talenti, Bufalotta, Garbatella, Ostiense e Ardeatina sono il fulcro di questo impegno che delineerà l'assetto istituzionale di un quadrante socio-economico rilevante del Comune di Roma. Ma ci sono da registrare anche le elezioni nella provincia, dove spuntano i comuni di Fiumicino, Anzio, Pomezia e Velletri.

Frosinone e la rete dei comuni locali

Interessante sarà il focus sulla provincia di Frosinone, dove si voterà in 15 comuni ma con una storia molto diversa, che certificherà o meno la vittoria della precedente tornata elettorale dove il consiglio regionale si è nuovamente accreditato al governatore Zingaretti, in carica per il suo secondo mandato. Politicamente le sfide che saltano agli occhi sono quella a Ferentino, vecchio feudo della cultura di centrosinistra dove governa l'attuale presidente della Provincia, Antonio Pompeo.

Segue il caso di Anagni, dove una serie di incredibili debacle ha portato alle dimissioni del sindaco Fausto Bassetta per una nuova campagna elettorale che si annuncia densa di colpi di scena. Un altro comune commissariato è Fiuggi, dove l'ex Sindaco Martini si è prodigato per alcuni progetti di respiro regionale che avrebbero posto le attenzioni della città termale nelle vicinanze di Roma, facendo confluire un gruppo di convention e fiere di settore che la città eterna ha sempre condiviso con Fiuggi, ma che sono state bruscamente rallentate dalle beghe politiche locali.

Lazio nuovo laboratorio di politiche strategiche

Sarà una campagna elettorale differente dalle altre, principalmente per la posizione geografica dei comuni (molti sono nell'entroterra laziale come Viterbo, Segni, Cervara di Roma, Borgorose e Aprilia), ma sarà interessante comunicare all'esterno le nuove strategie politiche, considerando abbandonate le vecchie correnti ed i simboli sempre più obsoleti (Movimento 5 Stelle e Lega guidano la politica nazionale) ma anche la funzione vitale dei piccoli comuni, vere centrali del Welfare locale.