Ancora una volta il giornale tedesco Der Spiegel pubblica una copertina ironica nei confronti dell'Italia. Questa volta non si tratta di un capitano che abbandona la nave che affonda per salvarsi la vita, ma prende di mira il nuovo governo appena nato. L'immagine è forte, così come lo sono le parole: "Come l'Italia si autodistrugge e trascina l'Europa con sé".
Tedeschi ironici o spaventati?
Spesso l'Italia subisce attacchi mediatici da parte dei tedeschi. Solo pochi giorni fa il nostro Paese è stato accusato di essere un Paese scroccone, ai danni delle altre nazioni appartenenti all'Unione Europea: ora, a poche ore dalla nascita del nuovo governo, quello denominato del cambiamento, arriva un'altra frecciatina.
Il Der Spiegel non è nuovo a questi attacchi. La prima volta fu in occasione della fuga di Schettino, quando il comandante abbandonò la nave lasciando alla deriva passeggeri e intero equipaggio. Questa volta, nel mirino, è finito Matteo Salvini. La copertina riassume il contenuto dell'articolo. L'immagine mostra uno spaghetto a forma di cappio e nel sottotitolo si legge: "Come l'Italia si autodistrugge e trascina l'Europa con sé". Cos'è che realmente preoccupa i tedeschi?
Matteo Salvini reo di uscire dall'Euro?
La preoccupazione che affligge i tedeschi è la possibile scelta dell'Italia di uscire dall'Euro. L'articolo del giornale riporta il fatto che il leader della Lega, Matteo Salvini, avrebbe ripetutamente annunciato che il Bel Paese uscirà dall'Europa sotto la sua guida e per farlo non avrebbe bisogno nemmeno di un referendum.
All'inizio anche la formazione del governo sembrava essere fallita. Matteo Salvini, proponendo Savona come ministro dell'Economia, aveva agitato non solo i mercati finanziari ma anche tutti i paesi dell'EU. Adesso, secondo quanto espresso da Der Spiegel, Salvini starebbe facendo di tutto per dimostrare il contrario. Il giornale tedesco afferma, oltretutto, che mercoledì alcuni pittori si sono presentati alla sede leghista di Via Bellerio a Milano, ricoprendo con la vernice bianca la scritta "Basta euro" che imbrattava il muro.
Ora è tutto scomparso come se quelle parole non fossero state mai scritte.
Ciao Amore...
L'immagine di ironico ha ben poco, il messaggio è molto forte, perché allo spaghetto a forma di cappio si aggiunge il titolo di una canzone di Luigi Tenco "Ciao amore". Si tratta dell'ultima canzone di protesta scritta dal cantautore prima del suo suicidio.
Parla di un'Italia disperata, sofferente, dove la gente per sopravvivere deve partire e andare lontano, ma con il desiderio di poter ritornare al loro luogo d'origine. Il messaggio del Der Spiegel è esplicito. Con la scelta del governo Lega-M5S l'Italia si è autodistrutta, ma a preoccupare è il fatto che potrebbe trascinare con sé tutti i paesi europei. Gli italiani sono fiduciosi di questo governo e i leader stanno dimostrando di avere coraggio e voglia del cambiamento: e se fosse proprio questo desiderio repellente di cambiare che spaventa l'Europa? Sarà il tempo a darci le risposte.