Ieri, 12 luglio 2018, la Camera ha approvato la delibera di Roberto Fico che prevede un taglio ai vitalizi per oltre 1.200 ex deputati. Soddisfatto il M5S che è riuscito a vincere la battaglia che porta avanti da anni, ottenendo un risultato importante che, secondo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha dato un forte segnale al popolo italiano. Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, si unisce all'esultanza dei Cinque Stelle e aggiunge: "Adesso penseremo anche agli ex Senatori". Per questi ultimi, però, la Casellati frena. La presidente vuole prima eliminare ogni dubbio sulla anticostituzionalità della proposta.

Soddisfazione è stata espressa anche da Fraccaro, del Movimento 5 Stelle, secondo il quale il prossimo passo deve essere la riduzione dei parlamentari,

'Il taglio ai vitalizi è una decisione storica. Basta pensioni d'oro a chi non ha versato contributi'

Sono queste le parole di Luigi Di Maio che si dice entusiasta di aver contribuito alla realizzazione di un cambiamento importante che gli italiani aspettano da almeno 30 anni. Secondo il ministro, la battaglia per ridimensionare i privilegi dei politici è solo all'inizio ma questo è un primo forte segnale di giustizia. "In meno di 4 mesi abbiamo realizzato quello che tutti ritenevano impossibile" conclude Di Maio. Gianluca Castaldi, senatore del M5S, definisce questa misura come un bellissimo regalo al popolo italiano mentre Fico ritiene di aver posto rimedio ad un'ingiustizia sociale ma sarà solo un punto di partenza.

Dal 1 gennaio 2019 il taglio ai vitalizi sarà realtà

E' sempre Roberto Fico a comunicare la data dalla quale partirà questa importante misura. La riforma prevede un ricalcolo dei vitalizi con il metodo contributivo. portando quindi ad una forte riduzione degli assegni percepiti dagli ex deputati. Un taglio che, secondo le stime, farà risparmiare allo stato una cifra vicina ai 200 milioni di euro.

Lega e M5S, però, non vogliono fermarsi. L'obiettivo è tagliare il privilegio anche ai senatori per poi passare alle pensioni d'oro. Insomma un traguardo ambizioso e difficile da raggiungere ma doveroso verso i cittadini che per primi sono chiamati a fare sacrifici.

Il taglio dei vitalizi ha generato pareri contrastanti e molti insoddisfatti

Se per Forza Italia, che si è astenuta dal voto, questa misura è anticostituzionale, sono tanti i cittadini che hanno espresso forte soddisfazione per la manovra attraverso i social network. Sono tanti infatti gli italiani che, pur ritendo la misura solo un piccolo passo in avanti, si dicono soddisfatti perché finalmente anche la casta dei privilegiati viene tolta dal piedistallo sul quale si è messa da sola. Sul piede di guerra, invece, gli ex parlamentari che minacciano duri attacchi contro Fico. Qualcuno ha anche parlato di un'eventuale class action contro il taglio dei vitalizi ma il Presidente della camera avverte: "Su questo e altri punti io non mi arrendo e mai lo farò".