Nei giorni in cui a tenere banco è il nuovo Decreto Sicurezza voluto da Matteo Salvini, emergono anche altre questioni. Ad esempio quelle irrisolte legate alle navi Ong che l'Italia ormai non vuole accogliere nei propri porti e, per il momento, stanno trovando approdo in altre nazioni europee. Tutte, ma non la Francia. Il paese transalpino ha appena detto "No" allo sbarco a Marsiglia della nave Aquarius, la stessa che a giugno aveva sollevato il problema a livello europeo dopo il rifiuto di Salvini ad accoglierla (in quel caso finì in Spagna). La Francia ritiene che la nave debba sbarcare nel porto più vicino che, evidentemente, non è uno francese.
Le motivazioni della Francia
La Francia si appella a quelle che sono le norme che disciplinano il "diritto marittimo". In quell'ambito i naufraghi dovrebbero trovare riparo in quello che è il porto più vicino. A far emergere questa chiave di lettura è uno dei collaboratori di Macron. Tocca, infatti, al ministro per gli Affari Europei francese fare il punto della situazione relativamente alla nave Aquarius. Nathalie Loiseau ha rivelato che i ministri dell'Interno stanno lavorando in maniera incessante per cercare di sbloccare la situazione. Tuttavia, l'esponente del Governo transalpino ha ammesso di aspettarsi che l'Unione Europea arrivi "in giornata" a rispondere alla nave umanitaria. La ministra ha lanciato anche una frecciata che, ad un certo punto, è diventata diretta: "Il porto sicuro più vicino è italiano o maltese, la geografia non si cambia".
Si tratta di parole che in un certo senso 'condannerebbero' il Bel Paese a farsi carico dei migliaia di migranti disperati. La Loiseau, infatti, ha attaccato duramente la Politica di Matteo Salvini e ha aggiunto: 'Quello che ci dispiace è che qualche paese si sia messo al di fuori di questa solidarietà europea che è indispensabile',
Le frecciate della Francia alla politica di Salvini
Si tratta di parole che hanno scatenato la reazione piccata di Giorgia Meloni che ha attaccato duramente la politica francese, rea di lucrare sulla disperazione dell'Africa e di non essere nella posizione di poter dare lezioni di umanità.
Si, perchè la politica italiana ad ispirazione leghista viene ritenuta dal Ministro Loiseau un qualcosa che va "contro il diritto ed i principi di umanità". Parole che condannano la politica fatta da Salvini che, con buona probabilità, presto fornirà una replica.