È noto da diverso tempo l’impegno politico e sociale di Bono, cantante e leader del gruppo pop irlandese degli u2, soprattutto per quanto riguarda le ripetute richieste di cancellazione del debito dei Paesi poveri per favorirne lo sviluppo. Una discesa nel campo della politica, quella dell’interprete di Sunday bloody sunday, che molto spesso si è trasformata in un attacco feroce contro quei leader, soprattutto di destra, che a suo modo di vedere rappresenterebbero un ostacolo alla convivenza pacifica e allo scambio culturale tra i diversi popoli che abitano il pianeta.

E Matteo Salvini, leader della Lega e attuale ministro dell’Interno italiano, è sempre stato uno dei suoi obiettivi preferiti, come nel caso dell’ultimo concerto tenuto dagli U2 al Forum di Assago, a Milano: per l’alter ego demoniaco di Bono, MacPhisto, Salvini in pratica rappresenta il diavolo.

L’attacco di Bono a Salvini durante il concerto a Milano

In Italia c’è scelta tra le opzioni negative - ha dichiarato l’altro giorno Bono dal palco del Forum di Assago durante l’ultimo dei quattro concerti tenuti dalla band irlandese - il mio consiglio è Matteo Salvini, oh si, oh si”. Parole pronunciate mentre ha assunto le sembianze del suo alter ego MacPhisto (da Mefisto, uno dei nomi con cui è conosciuto diavolo ndr), con tanto di trucco diabolico che lo faceva assomigliare al Joker di Batman.

Insomma, secondo il diavolo Bono, il suo miglior rappresentante in Italia sarebbe proprio il leader leghista, considerato un razzista. Tra i suoi discepoli in Europa, poi, ci sarebbero anche Jimmie Akesson, leader dei Democratici svedesi (estremisti di destra), l’ungherese Viktor Orban e, naturalmente, la francese Marine Le Pen del Rassemblement National.

La reazione di Matteo Salvini: ‘Il miliardario Bono mi attacca? Io continuo ad ascoltare le canzoni degli U2’

Dopo un attacco così duro e diretto, sicuramente visto e ascoltato da milioni di persone, anche attraverso i social, non poteva certo venire meno una altrettanto decisa replica di Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno leghista, che deve parte della sua fortuna proprio al sapiente uso di internet, prova a rigirare a suo favore la frittata mondialista e pro immigrazione selvaggia cucinata da Bono.

Pubblica, infatti, sul suo profilo Facebook, il breve video dell’attacco di Bono pronunciato contro di lui dal palco di Milano, condendolo con un breve ma ficcante commento. “Anche il miliardario Bono mi attacca? - afferma facendo riferimento agli enormi guadagni ottenuti dagli U2 in decenni di luminosa carriera - Caspita, non ci sono limiti ormai! Peccato per lui che ignora, non sa e parla a vanvera, io continuo ad ascoltare le canzoni degli U2 e tiro dritto!”.