Parte dello stipendio dei parlamentari 5 stelle andrà a beneficio delle vittime del maltempo nelle regioni flagellate dal dissesto idrogeologico: parola di Luigi Di Maio. L'annuncio è arrivato su Facebook, per iniziativa del vicepremier che ha voluto dare in anteprima la notizia al popolo dei social con una diretta dedicata alle future restituzioni di deputati e senatori. “Oltre 2 milioni di euro andranno ai cittadini colpiti da eventi alluvionali” ha promesso il leader pentastellato riferendosi ai soldi dei quali gli eletti del Movimento si priveranno come concordato con i vertici della forza politica vincitrice delle scorse elezioni.

Alla cifra citata dal numero 2 del governo Conte si arriverà, secondo le stime del ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, con una riduzione dei compensi percepiti nei primi mesi dell'attuale legislatura dai circa 300 portavoce a Montecitorio e Palazzo Madama. Si tratta, come spiegato dall'ex vicepresidente della Camera, del secondo “restitution day” che stavolta sarà dedicato ai territori in stato di calamità, già raggiunti da stanziamenti di emergenza ad opera dell'esecutivo “gialloverde” ma prossimamente destinatari di donazioni straordinarie dei gruppi 5S in Parlamento tramite apposito conto corrente.

Parlamentari 5 Stelle daranno parte dello stipendio agli alluvionati

I fondi, ha spiegato Di Maio, verranno versati all'indirizzo della Protezione Civile (presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri) con bonifici aventi la medesima causale, tutti provenienti dai rappresentanti “grillini” nelle due assemblee legislative.

Lo stesso promotore dell'iniziativa, appellandosi agli esponenti dei gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione, si è augurato che analoghe donazioni arrivino da altri colleghi, invitati espressamente a donare una percentuale dello stipendio alle popolazioni alluvionate attraverso versamento all'IBAN istituzionale fornito per l'occasione.

Stipendio dei parlamentari a vittime maltempo, iniziativa del M5S

Ma la proposta sembra destinata ad estendersi, perché il capo politico del M5S ha dichiarato senza giri di parole di voler “mettere mano” al più presto tramite gli Uffici di Presidenza delle Camere, agli “stipendi di tutti” con una sforbiciata simile a quella già applicata qualche mese fa nei confronti dei vitalizi percepiti da vecchi deputati e senatori: “Gli sprechi da tagliare non bastano mai e manteniamo le promesse” avverte il vicepremier nel video pubblicato su Facebook, mandando via social un messaggio chiaro e deciso ad alleati e avversari politici.