Era da tempo che il nome di Guido Bertolaso non tornava alla ribalta delle cronache mediatiche. L’uomo reso famoso dal suo ruolo di direttore del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, ricoperto tra il 2001 e il 2009, è stato ospite, lo scorso martedì 2 aprile, della trasmissione radiofonica Tg Zero di Radio Capital. Qui, dopo aver discusso della materia di cui si ritiene grande esperto, quella dei rischi sismici (fu lui ad occuparsi del post terremoto de L’Aquila), Bertolaso ha usato parole dure contro il M5S al governo ma, non contento, ha pensato bene di criticare anche il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio.

L’epiteto di “buffone” affibbiato al giornalista per aver cercato di giustificare, secondo lui, i disastri provocati dalla giunta Raggi a Roma nella gestione rifiuti, gli è costato caro perché Travaglio gli risponde dandogli appuntamento in tribunale.

Guido Bertolaso attacca il M5S

È un Guido Bertolaso a briglie sciolte quello che si presenta ai microfoni di Radio Capital per farsi intervistare dal conduttore del Tg Zero Edoardo Buffoni. L’ex capo della Pro. Civ. parte subito in quarta criticando il governo M5S - Lega, accusato di non fare nulla contro il dissesto idrogeologico, ma difendendo a spada tratta quanto fatto da lui a L’Aquila ed Amatrice dopo i rispettivi terremoti. Poi si passa a discutere dello scottante argomento Roma.

Buffoni gli domanda se gli innumerevoli casi di incendi a impianti per rifiuti, cassonetti e autobus facciano parte di un piano ideato da un “sistema criminale spaventoso”, come denunciato recentemente da Marco Travaglio.

Le accuse contro Marco Travaglio

“Bisogna sempre trovare un colpevole per le cose che non funzionano - risponde deciso Guido Bertolaso - Travaglio, è palese, si arrampica sugli specchi per difendere la sindaca di Roma Virginia Raggi che è una totale incapace e pare che ormai tutti i romani lo abbiano capito perfettamente.

Quindi quello che dice Marco Travaglio fa semplicemente ridere i polli. La verità è che Roma è allo sbando perché non c’è una Giunta capace di gestire i problemi della nostra città ed è quindi purtroppo nelle mani degli incapaci che speriamo se ne vadano via il prima possibile. Vedrete - prosegue poi nel suo j’accuse - che appena questi si toglieranno finalmente di torno e arriverà un sindaco capace e preparato vedrete che Roma tornerà ad essere quella di prima.

Travaglio è un buffone. Gli pare normale che ci siano tutte le buche nelle strade della città? Gli pare normale che tutti gli alberi continuino a cadere al primo colpo di vento? Gli pare normale che i sorci girino intorno ai cassonetti insieme ai gabbiani e ai cinghiali? Anche questi animali fanno parte del complotto di Travaglio? E anche Marcello De Vito è stato arrestato a causa del complotto di cui parlava Travaglio? Lo stadio poi non si farà mai, perché la zona di Tor di Valle è a rischio idrogeologico. Questa si chiama assoluta incapacità di gestire i problemi reali di una città”.

La dura risposta del direttore del Fatto: ‘Verrà denunciato’

Toni da guerra mediatica, quelli utilizzati da Guido Bertolaso, che naturalmente hanno suscitato la piccata reazione di Marco Travaglio.

Dopo aver spiegato, nel suo editoriale pubblicato oggi sul Fatto Quotidiano, le ragioni che lo spingono a sospettare che a Roma viga effettivamente un “sistema criminale”, Travaglio si scaglia contro l’ex sottosegretario del governo Berlusconi (2008-2010). “Questo impunito, nel senso etimologico del termine - scrive facendo riferimento a Bertolaso - mette tutto insieme per darmi del ‘buffone’ (lui a me!) e alla Raggi della ‘totale incapace’. Il che è possibile, forse probabile. Ma non spiega l’impressionante catena di eventi dolosi, difficili da ascrivere alla sindaca”. Poi, dopo aver elencato le “catastrofi” provocate dal suo detrattore (G8 a La Maddalena e L’Aquila su tutte), conclude col botto: “Verrà denunciato, come lui provò a fare con me e il Fatto tentando di spillarci 100 mila euro, invano. Visto che ha nostalgia del tribunale ci vediamo lì”.