Il Presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, ha incontrato oggi in un incontro bilaterale il nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il vertice si è tenuto a Palazzo Chigi, sede dell’esecutivo formato da M5S e Lega. Tutto si è svolto nel massimo della cordialità e della rinnovata collaborazione tra istituzioni europee e italiane, almeno secondo i diretti interessati, apparsi sorridenti in conferenza stampa. Il capo dei burocrati di Bruxelles, però, ha ribadito la sua preoccupazione per lo stallo dell’economia italiana e la necessità, per il governo gialloverde, di ricorrere a “sforzi supplementari”.
Una esortazione che ha mandato su tutte le furie Diego Fusaro, il filosofo marxista e sovranista che ha bollato sarcasticamente il vecchio Juncker come un “euroinomane” che propone sempre “la solita ricetta di Bruxelles”, cioè quella di sfruttare ancora di più la classe lavoratrice.
Le dichiarazioni di Jean Claude Juncker dopo l’incontro con Giuseppe Conte
“Juncker vede Conte: ‘L’Italia faccia di più per la crescita’”. “Juncker a Conte: ‘Preoccupato per economia italiana. Servono altri sforzi’”. Così due tra i maggiori quotidiani italiani, La Stampa e Repubblica, riassumono nei titoli delle loro edizioni online il contenuto del colloquio appena concluso a Palazzo Chigi tra il premier italiano Giuseppe Conte e il Presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker.
Il politico lussemburghese, già autore l’altra sera di alcune bacchettate contro il nostro esecutivo dal salotto televisivo di Fabio Fazio, ha ribadito la sua tesi di fondo, dicendosi “leggermente preoccupato del fatto che gli indici economici italiani continuino a “regredire” ed ha auspicato che “le autorità italiane facciano sforzi supplementari per mantenere in vita la crescita economica”.
Di che ti tipo di sforzi si tratti, però, il numero uno della Commissione Ue non lo specifica chiaramente.
L'euroinomane Juncker a Conte: "Preoccupato per economia italiana. Servono altri sforzi". Serve, cioè, altro sangue della classe lavoratrice e del ceto medio. Insomma, la solita ricetta di Bruxelles.
— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) 2 aprile 2019
Diego Fusaro: ‘Il sì di Juncker alla Tav è una ulteriore prova della sua assurdità’
Chi non sembra avere dubbi sul vero significato dell’esortazione di Jean Claude Juncker a fare “sforzi supplementari” è Diego Fusaro.
In un tweet pubblicato oggi sul suo profilo ufficiale, il ‘filosofo della Zanzara’ (la nota trasmissione radiofonica di Radio24 ndr) si è scagliato con veemenza contro “l’euroinomane Juncker” che si è permesso di dire a Conte: “Preoccupato per economia italiana. Servono altri sforzi”. In pratica, secondo Fusaro, quella frase significa che “serve altro sangue della classe lavoratrice e del ceto medio. Insomma, la solita ricetta di Bruxelles”. Un commento al veleno che segue di poche ore un altro cinguettio dello stesso filosofo in cui, riprendendo l’esortazione junckeriana pronunciata da Fazio “la Tav va fatta”, l’aveva interpretata come una “ulteriore prova della assurdità della Tav”.