Bruno Vespa, da tempo, aveva manifestato l'idea che prima o poi il sodalizio Lega-Movimento Cinque Stelle potesse scricchiolare in maniera sempre più tangibile, fino a crollare, come poi è avvenuto. Il conduttore di Porta a Porta, dall'alto della sua esperienza di cronista politico, ha provato ad analizzare quella che è la situazione attuale, andando a delineare quali potranno essere gli scenari che si andranno a creare da ora in avanti. Dalla possibilità che Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle finiscano per stringere un accordo strategico, possibilità per la quale manifesta un certo scetticismo, fino a porsi la domanda su quale governo, alla fine, traghetterà il Paese alle elezioni.

Pd-M5S: l'accordo per evitare le elezioni è difficile

Ci sono diversi sondaggi che, rispetto allo stato attuale del consenso tra l'elettorato, rivelano che c'è un partito che scoppia di salute, la Lega, ed altri due che oggi potrebbero avere necessità di tempo prima di affrontare in maniera competitiva una tornata elettorale. Il riferimento va naturalmente a Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle. In caso di una clamorosa sinergia tra le due forze in Parlamento si andrebbe a comporre una maggioranza che, almeno in teoria, sarebbe in grado di allungare questa legislatura prima di tornare a dare la parola agli elettori, come Salvini vorrebbe da subito. Vespa, però, manifesta uno scetticismo abbastanza evidente rispetto all'ipotesi che possa prospettarsi uno scenario di questo tipo, magari, come qualcuno immagina, con Roberto Fico premier.

"È difficile - sottolinea Vespa - che un uomo prudente come Zingaretti metta la testa sul ceppo di una maggioranza troppo problematica". Il ritorno alle urne, perciò, secondo il giornalista è un destino ineluttabile.

Difficile proseguire con Salvini ministro

Vespa, nel suo editoriale, mette in evidenza quelle che sono le incombenze del governo, con particolare riferimento alla necessità di scongiurare l'aumento dell'Iva.

Ipotizza che le prossime elezioni possano essere fissate per il prossimo 27 ottobre, ma fino ad allora occorrerà che ci sia un esecutivo che possa portare il Paese alle elezioni, ma dovrà, per l'appunto, anche vedersela con la legge di bilancio. Ciò che dovrebbe rendere necessaria la costituzione di un governo provvisorio, secondo Vespa, sarebbe proprio la presenza al Ministro dell'Interno Salvini che potrebbe trovarsi a fare a campagna elettorale da una posizione governativa importante. Questo, secondo il giornalista, non sarebbe mai permesso dal Movimento Cinque Stelle. Non resta adesso che aspettare per capire cosa accadrà.