Il premier Giuseppe Conte sta preparando il discorso che pronuncerà tra pochi giorni in Senato e in molti sono certi che "dirà addio" al leader leghista Matteo Salvini. La rottura, a questo punto, pare insanabile: Salvini, che nemmeno una decina di giorni fa chiedeva "pieni poteri" agli italiani, potrebbe ritrovarsi senza governo e senza elezioni. Di Maio, infatti, non ha voluto cogliere i segnali di pace lanciati dall'ormai ex alleato e i Cinque Stelle, dal loro blog, hanno inchiodato senza appello il titolare del Viminale alle sue responsabilità.

Attesa per le comunicazioni del premier Conte

L'Italia sta vivendo la crisi di governo più surreale - per non dire grottesca - della sua storia repubblicana. Una crisi che, dal punto di vista tecnico, non potrebbe neppure definirsi tale in quanto il Presidente del Consiglio ancora non si è dimesso e non è stato sfiduciato. C'è grande attesa, dunque, per il suo discorso al Senato in programma martedì 20 agosto. Per più di un anno Conte è stato considerato un premier-ombra o in pectore, ma ora potrebbe riprendersi la sua rivincita: come precisato dal Corriere della Sera, non si esclude che "l'avvocato degli italiani" possa togliersi più di un sassolino dalla scarpa e raccontare all'Italia "tutta la verità" sui rapporti con la Lega.

Con ogni probabilità a Palazzo Chigi le tanto attese comunicazioni saranno scritte solo nelle prossime ore: non è ancora chiaro, infatti, se si aprirà davvero una crisi o se si assisterà a qualche colpo di scena dell’ultim’ora. La possibilità che Giuseppe Conte rimanga alla guida dell'attuale governo, comunque, appare piuttosto esile.

La rottura con Matteo Salvini - come testimonia anche la lettera aperta pubblicata su Facebook a Ferragosto - è infatti totale.

Salvini si è fregato con le sue mani

Difficile dire come si evolverà la crisi di governo. Certo è che i tentavi di Matteo Salvini di ricucire i rapporti con Luigi Di Maio ed i Cinque Stelle sono naufragati.

Secondo il Pd, il leader della Lega avrebbe addirittura proposto al pentastellato la presidenza del Consiglio, ma il ministro del Lavoro ha subito smentito chiarendo di non aver avuto alcun contatto con il suo ormai ex alleato di governo. Poi, lapidario, ha sottolineato "In ogni caso io con Matteo Salvini non ci torno".

Sul Blog delle Stelle nelle scorse ore è stato pubblicato un post che ben riassume lo stato d'animo dei grillini: "Salvini ha provato a fregarci tutti, ma alla fine si è fregato da solo", si legge. I pentastellati hanno anche criticato apertamente la scelta del Ministro dell'Interno di far cadere il governo in pieno agosto portando - parole loro - "Il Paese sull'orlo di un precipizio solo per rincorrere i sondaggi ed il loro interesse personale".

Poi hanno aggiunto che Salvini e la Lega hanno anche compiuto una chiara scelta Politica in quanto nemmeno 24 ore dopo aver aperto la crisi hanno contattato Silvio Berlusconi e sono andati da lui, ad Arcore. "Ma - hanno concluso senza celare una punta di soddisfazione - pare che lo stesso Berlusconi li abbia snobbati e gli abbia dato picche!".