Quota 100 è stata la misura attraverso cui Lega e Movimento Cinque Stelle hanno provato a superare la Legge Fornero. Un'escamotage attraverso una misura temporanea e opzionale, ma che, di fatto, non ha mai cambiato quella che è la legge previdenziale di base. Il governo ha scelto di farla andare ad esaurimento alla fine del 2021. In attesa di capire ciò che accadrà fino a quella data, Giuseppe Conte ha scatenato un vero e proprio dibattito con una sua dichiarazione in merito. Nel consueto discorso del premier di fine anno ha sottolineato come Quota 100 potrebbe essere meritevole di una revisione o comunque di una valutazione.

Ad esprimersi sulla questione c'è stata anche Elsa Fornero che, in un'intervista a La Stampa, si è tolta qualche sassolino dalla scarpa ricordando quando aveva sollevato le criticità della misura, venendo pesantemente criticata.

Pensioni: Quota 100 è solo una misura opzionale

Quota 100 rappresenta una misura attraverso cui si può raggiungere la pensione prima dei paletti disposti dalla Legge Fornero. Secondo le norme previdenziali disposte dalla norma varata ai tempi del governo Monti per raggiungere la pensione servono, al momento, o 42 anni e 10 mesi di contribuzione o 67 anni. Con Quota 100 può raggiungere la pensione chi ha, ad esempio, 62 anni e 38 di contributi. La legge effettiva, però, è rimasta quella precedente.

Tuttavia, Lega e Movimento Cinque Stelle continuano a difendere uno dei traguardi ottenuti dal governo gialloverde e hanno già avuto modo di sottolineare reazioni stizzite rispetto all'ipotesi che la possibilità di pensionamento anticipato, da loro assicurata ai cittadini, possa essere messa in discussione. Di fronte a Quota 100, in seno all'attuale maggioranza, si registra particolare freddezza, con particolare riferimento a Partito Democratico e Italia Viva.

Per entrambe le forze politiche si è trattato e si tratta di una spesa che sarebbe potuta essere investita altrove, in uno stato che ha bisogno di creare lavoro e alleggerire la pressione fiscale.

Elsa Fornero ritiene giusto rivedere Quota 100

Dello stesso parere è proprio Elsa Fornero. L'ex Ministro dell'Economia del governo Monti, bersagliata da Lega e Movimento Cinque Stelle, per la sua legge previdenziale, ha sottolineato come Quota 100 sarà pagata a caro prezzo, soprattutto nel tempo.

Rispetto all'ipotesi di una revisione della misura la Fornero ha detto cose pungenti nell'ambito di un'intervista rilasciata a La Stampa : "Parlando di quota 100 e del reddito di cittadinanza, Conte ha detto che le riforme non nascono perfette e hanno sempre bisogno di monitoraggio e di revisione".

"Sarebbe bene - ha proseguito - che lui, e i grillini che lo hanno sostenuto, si ricordassero delle accuse assurde formulate contro i loro predecessori, competenti ma cattivi".

Dopo la premessa ha benedetto l'ipotesi che Quota 100 venga rivista nel 2022, considerato che, a suo avviso, sarebbe nata per meri fini elettorali ed è destinata a gravare sui prossimi governi.