Il tema immigrazione resta al centro del dibattito politico anche alla vigilia delle elezioni Regionali in Emilia-Romagna e Calabria, fissate per domenica 26 gennaio. A discutere dell’argomento negli studi del talk show di La7, Piazzapulita, il conduttore Corrado Formigli ha invitato il Governatore emiliano uscente del Pd Stefano Bonaccini. Insieme a lui, ospiti della puntata andata in onda giovedì 23 gennaio, c’erano i giornalisti Gianpiero Mughini e Antonio Padellaro. Parlando appunto di immigrazione, incalzato da Formigli sulle presunte responsabilità avute dalla sinistra in questi ultimi anni, Bonaccini si è lasciato sfuggire un’ammissione pesante sul fatto che nessun Paese del mondo possa permettersi di accogliere tutti i migranti.

Impressione invece data, secondo il Presidente dell’Emilia-Romagna, quando al Viminale sedeva Angelino Alfano. Anche Matteo Salvini, però, avrebbe fallito nella sua missione anti immigrazione quando era Ministro.

Stefano Bonaccini discute di immigrazione con Formigli a Piazzapulita

“Il tema dell’immigrazione si riesce a comunicare agli elettori o date l’impressione di essere gregari rispetto a Salvini sui valori e sui temi che riguardano l’immigrazione e l’integrazione? - Corrado Formigli attacca frontalmente Stefano Bonaccini a Piazzapulita - non avete una linea coraggiosa, chiara e aperta. Questo il mio punto di vista da osservatore”. Il Governatore dell’Emilia-Romagna ha così risposto. “Non faccio e non ho fatto il Segretario del Pd nazionale, non sono nel gruppo dirigente - precisa - faccio il Presidente di una Regione e ho sempre espresso il mio parere.

Me l’avete sentito dire più volte anche voi. Io penso che c’è stato un tempo, qualche anno fa, con Ministro dell’Interno Angelino Alfano, in cui è sembrato che questo Paese potesse accogliere chiunque”.

Immigrazione, il Governatore Pd se la prende anche con Alfano

Bonaccini punta dunque il dito contro l’ex Miinistro dell’Interno Angelino Alfano sul tema immigrazione.

“Non è che c’è stata un’invasione - puntualizza subito dopo - ma abbiamo dato l’impressione che potessero arrivare tutti qui. Ma nessun Paese può accogliere chiunque. Pena lo scontro sociale. Questo però ha incrociato la disoccupazione, perché altrimenti non si capisce perché l’Europa per 60 anni ha prosperato garantendo lavoro a tutti e oggi, negli ultimi 10 anni, si sposta totalmente o quasi a destra, in ragione proprio di questi due fenomeni.

E allora - accusa Salvini senza nominarlo, almeno inizialmente - chi indica che la colpa del lavoro perso è di qualcuno con la pelle diversa ha avuto spesso ragione nel voto delle urne”.

L’attacco a Salvini sull’immigrazione: ‘Mente sapendo di mentire’

“Ma lei ha ragione su un punto, l’ho sempre detto - Bonaccini si rivolge a Formigli continuando a parlare di immigrazione - noi dovevamo fare una Politica nella quale, di fronte al diritto che deve essere garantito a tutti, esplicitare che c’è un dovere per chi viene qui a lavorare o a studiare e non a delinquere. Però, mi permetta e finisco….”. A questo punto il conduttore di Piazzapulita lo interrompe bruscamente: “Potevate fare lo ius soli quando avevate la possibilità di farlo”.

Bonaccini prova a prendere tempo, cercando di svicolare ripetendo di essere solo un esponente locale del Pd. Ma di fronte alle nuove contestazioni di Formigli sbotta. “E allora voglio dirle che Salvini è stato Ministro degli Interni - ricorda - aveva promesso 600mila rimpatri. Poi li ha corretti a 90mila. Quanti ne ha fatti? Poche migliaia. Ora, è chiaro che non è solo colpa sua. In molti Paesi dove rimpatriare non c’è democrazia. Con chi ti metti d’accordo? Costa tanto, ma chi mente sapendo di mentire in politica va denunciato politicamente. Nell’anno e mezzo che è stato al governo non ha garantito nemmeno le forze dell’ordine che aveva promesso alle periferie”.