L’inchiesta di questi giorni che ha visto coinvolti i carabinieri della stazione Levante di Piacenza ha fatto molto scalpore. Gli inquirenti sono ancora a lavoro per fare chiarezza su quanto accaduto nella caserma. In questo contesto, si inserisce il sondaggio elaborato da Antonio Noto per il Quotidiano Nazionale. I dati diffusi il 24 luglio 2020 dimostrano, dopo quanto accaduto, un calo di fiducia nell’Arma che perde undici punti percentuali rispetto a luglio del 2018. La stima nei confronti dei militari oggi si ferma al 58% rispetto al 69% fatto registrare a luglio di due anni fa.
Scende anche, seppur di soli due punti percentuali, la fiducia nella Polizia, con i poliziotti che passano dal 69% al 67% in due anni. Un’altra istituzione che ha subito un forte calo nella stima degli italiani è la magistratura. I magistrati, perdono in due anni dieci punti percentuali, passando dal 41% al 31%. Cresce invece di tre punti percentuali la fiducia nella Chiesa che passa dal 42% al 45%.
La raccolta delle interviste per la realizzazione del sondaggio ha preso in esame un campione di mille persone, che hanno un'età maggiore di 18 anni. Di queste ha risposto il 92%.
Il sondaggio di Antonio Noto nel dettaglio
La prima domanda che i sondaggisti hanno posto agli italiani è stata: “Il caso dei carabinieri di Piacenza si tratta di mele marce o l’Arma è tutta così?".
A questa domanda il 68% ha risposto che si tratta di mele marce, il 20% che tutta l’Arma è così, mentre il 12% non sa dare una risposta.
La seconda domanda è stata: “Dopo il caso di Piacenza si fida dei carabinieri?”. Ebbene, il 41% di meno rispetto a prima, il 38% come prima, il 15% non sa dare una risposta, mentre il 6% di più rispetto a prima.
Infine, i sondaggisti di Noto, hanno chiesto agli intervistati la loro opinione su un’altra inchiesta, che però riguarda il mondo della magistratura, quella che vede indagato Luca Palamara, ex Presidente dell’associazione nazionale magistrati, che è accusato di corruzione per alcune sentenze giudiziarie e fuga di informazioni.
La domanda dei sondaggisti è stata: “Il caso Palamara nasce da un comportamento che c’è sempre stato nella magistratura?”. Il 47% degli intervistati ha risposto di si, il 38% di no, mentre il 15% del campione preso in esame non sa dare una risposta.
La fiducia degli italiani nel Papa, Mattarella e Conte
Infine, il sondaggio esamina il grado di fiducia che gli italiani ripongono in tre figure istituzionali importanti nel nostro Paese: Papa Bergoglio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
Ebbene, gli italiani ripongono maggiore fiducia nel Papa con il 68%, seguito da Mattarella al 61%, con il Premier Giuseppe Conte che chiude questa classifica con una fiducia del 42%.