Il barometro politico elaborato da Demopolis del direttore Pietro Vento ha recentemente evidenziato il cambiamento le evoluzioni delle intenzioni di voto degli italiani. L’istituto ha analizzato sia i possibili data elettorali qualora gli elettori fossero chiamati alle urne in questo periodo, sia l’andamento negli ultimi dodici mesi dei principali partiti politici italiani.

L’indagine è stata svolta tra il 21 e il 22 luglio, ed è stato preso in esame un campione di 1.500 intervistati, di età maggiore di 18 anni.

Dai dati elaborati si può notare come nell’ultimo anno abbiano mantenuto una certa stabilità i partiti di maggioranza, mentre il cambiamento più significativo ha riguardato i partiti di centrodestra.

Le intenzioni di voto degli italiani

Se si andasse alle elezioni per la Camera dei Deputati in questi giorni, secondo il sondaggio di Demopolis, la Lega di Matteo Salvini si confermerebbe essere il primo partito con il 25,4% dei consensi. Passando ai due principali partiti di governo: il Partito Democratico si attesta al 21% mentre il Movimento Cinque Stelle al 16%.

Nel centrodestra Fratelli d’Italia è al 15%, con Forza Italia al 6,5%. Nei partiti minori, Sinistra Italiana – LeU è al 3,4%, Italia Viva di Matteo Renzi al 3,2% mentre Azione! di Carlo Calenda è al 2,5%. L’affluenza sarebbe del 70%.

Il trend dei principali partiti dalle Europee ad oggi

Stando al trend elaborato da Demopolis, la Lega di Matteo Salvini in un anno avrebbe perso oltre undici punti percentuali, passando dal 37% fatto registrare dal sondaggio del 5 agosto del 2019 al 25,4% di luglio del 2020, con il 'Carroccio' che alle ultime elezioni europee aveva raccolto circa il 34%.

Restano relativamente stabili i due principali partiti del governo Conte: il Partito Democratico perde un punto percentuale, passando dal 22% dello scorso agosto al 21% di luglio 2020 (nel frattempo hanno subito la scissione di Italia Viva), i dem alle elezioni europee avevano raccolto un consenso del 22%. I Cinque Stelle cedono, invece, tre punti percentuali, passando dal 19% di agosto dello scorso anno al 16% di questo luglio, mantenendo ora un solo punto di vantaggio nei confronti di Fratelli d’Italia.

Alle ultime elezioni europee i pentastellati avevano raccolto il 17,1% dei consensi.

Un notevole passo avanti in questo anno è stato fatto appunto dal partito di Giorgia Meloni: Fratelli d’Italia è cresciuto di oltre otto punti percentuali, passando 6,5% dello scorso agosto all’attuale 15%. Alle ultime europee il partito di Giorgia Meloni si era fermato al 6,4%.

Si evince che nell’ultimo anno si è notevolmente ridotta la differenza tra il primo partito (la Lega) e il quarto (Fratelli d’Italia). In un anno la distanza tra questi due partiti è passata da oltre 30 punti percentuali di agosto del 2019 a un distacco di circa 10 punti percentuali di oggi.