Giuseppe Conte non vuole un nuovo lockdown. Le indiscrezioni relative all'emergenza Coronavirus raccontano quanto il premier voglia evitare un'autentica sciagura per l'economia e la socialità del Paese. La stampa e non solo iniziano ad ipotizzare che la costante ascesa dei casi di Covid in Italia potrebbe rendere inevitabili restrizioni forti. Non è detto che si prolunghino a lungo, ma le ipotesi cominciano a rincorrersi. Ci sono quelle giornalisticherivelate ad esempio dal Corriere dalla Sera, in cui si parla di un possibile nuovo lockdown e quelle politiche.

Il senatore Gianluigi Paragone, sul suo sito ilparagone.it, ha parlato di una sorta di coprifuoco anticipato per evitare la serrata totale. Il dato di fatto è che entrambe le 'campane' sembrano prefigurare uno scenario in cui i prossimi sette giorni potrebbero essere decisivi.

Nuovo lockdown da evitare, l'Italia però deve guardare i numeri

Secondo il Corriere della Sera una mancata frenata dei contagi da coronavirus potrebbe portare ad un nuovo lockdown. Il quotidiano segnala la possibilità che il prosieguo della crescita dei casi di Covid potrebbe portare ad una serrata in cui gli spostamenti consentiti potrebero essere motivati solo da esigenze lavorative o scolastiche. Confermati quelli che ormai sono concetti abbastanza chiari, ossia che qualsiasi decisione stringente è subordinata alla valutazione di parametri relativi alla curva e il grado di saturazione delle terapie intensive.

Qualora la percentuale di riempimento di quest'ultime dovesse raggiungere un livello d'allerta, potrebbe arrivare lo stop a tutte quelle attività non essenziali.

Coronavirus: il coprifuoco potrebbe essere anticipato fino a diventare un semi lockdown

Le regioni con la situazione epidemiologica peggiore hanno già adottato il coprifuoco.

Un limite che scatta alle 24 o alle 23 come in Lombardia. Da quel momento in avanti si fermano tutte le attività non essenziali. Secondo quanto si legge sul sito del senatore Gianluigi Paragone ilparegone.it presto potrebbero esserci delle novità. "Coprifuoco - viene anticipato dal portale - in tutta Italia, come sta già accadendo nelle Regioni con i dati più preoccupanti, anticipato però addirittura alle 21".

"Non proprio un lockdown - si evidenzia - ma quasi". Il dato su cui c'è concordanza con quanto espresso dal Corriere della Sera è quello relativo alle scadenze. "Decisivi - si specifica - saranno i prossimi 7 giorni".