Alberto Zangrillo rompe un silenzio durato alcune settimane e torna in televisione. Ospite di Massimo Giletti a Non è l’Arena, il primario dell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale San Raffaele di Milano risponde alle dure critiche ricevute da alcuni colleghi per le sue posizioni ritenute troppo ‘morbide’ sul Coronavirus. Tra questi, anche Massimo Galli del Sacco di Milano, il quale recentemente ha puntato il dito contro la “comunicazione minimizzante” sulla pandemia fatta da alcuni ‘camici bianchi’, anche se non citando direttamente Zangrillo.

Collegato con lo studio di La7 c’è anche Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova, anche lui messo sul banco degli imputati come Zangrillo.

Alberto Zangrillo a Non è l'Arena

“Tanto lo so che mi espongo alla critica e magari anche alla satira - dichiara Alberto Zangrillo a Non è l’Arena chiamato a commentare le parole di Galli - però voglio veramente essere come Crozza. Per cui attaccare così i colleghi, come io e Bassetti ultimamente siamo purtroppo abituati a considerare quotidianamente, non è un bell’esercizio. Noi abbiamo cercato di dare un’immagine veramente di armonia e di equilibrio, ognuno facendo la sua parte. Io non sono un virologo…”. Ma il giornalista Luca Telese, presente in studio, lo interrompe.

“Tutti hanno capito a chi si riferiva”, lo punzecchia pensando a Galli. “Io mi riferivo a me stesso”, si schermisce però il medico.

Giletti chiede a Zangrillo di replicare a Galli: ‘Così capiamo’

“No, però professore adesso sono costretto (ad intervenire ndr) - prende allora la parola Giletti - visto che Telese ha fatto riferimento al professor Galli che da Lilli Gruber ha avuto delle parole molto dure contro chi ha una visione diversa dalla loro.

Se vuole rispondere perché così capiamo - il conduttore incalza Zangrillo - Galli non ha fatto il suo nome ma lei pensava si riferisse a lei. Come esempio di questi medici che fanno un certo tipo di dichiarazioni?”. “Dottor Giletti, io non ho nemmeno bisogno i vederle queste cose - risponde stizzito il suo ospite - e anzi le assicuro che mi vengono riferite ma non le vedo.

Preferisco stare tranquillo perché voglio rimanere assolutamente lucido ed equilibrato. Non ho mai affermato nulla contro qualcuno. Anzi, addirittura adesso sono arrivato al punto che non parlo nemmeno più. Quindi mi difendo con la mia azione quotidiana che non devo certamente giustificare questa sera”.

Il battibecco con Luca Telese: ‘Fammi finire il concetto’

Poi Zangrillo prosegue nel suo ragionamento, ma Telese prova ad interromperlo per porgli un’altra domanda. “Fammi finire il concetto Telese, fammi rispondere a Giletti”, lo gela però il medico. Ma il giornalista si tiene la parola chiedendogli ancora della “disputa scientifica” tra lui e il collega Galli. Massimo Giletti però zittisce tutti per mostrare un cartello sul quale sono riportate le recenti dichiarazioni di Michele Antonio Fino, professore all’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo.

“Difficile non associare a gente come Tarro, Gismondo, Zangrillo e Bassetti un luogo. Tipo Norimberga?”, si legge con riferimento al processo contro i gerarchi nazisti tenuto nella città tedesca. “La gente deve capire che il linguaggio in questo momento non può essere violento, commenta il conduttore di Non è l’Arena.