Un nuovo Dpcm è in arrivo per il mese di novembre. L'obiettivo del governo di Giuseppe Conte è preservare la salute pubblica provando a trovare un punto di equilibrio con la necessità di tutelare l'economia. Un progetto non certo facile. Secondo Guido Bertolaso, però, in questa fase può esserci solo una soluzione: chiudersi in casa per un mese e confidare che il peggio possa passare in vista di un Natale che, come è noto, ha una duplice importanza. Quello sociale ed affettivo, ma anche e soprattutto economico. Dalle parole dell'ex capo della Protezione Civile si evince come misure più blande di un lockdown totale potrebbero non essere sufficienti per venire a capo di una situazione che, nelle ultime settimane, si è fatta assai spinosa in relazione alla curva del contagio.

Lo ha spiegato ai microfoni della trasmissione di La 7 Omnibus.

Coronavirus, Bertolaso parla di lockdown momentaneo

Stringere i denti adesso per respirare dopo . La strategia paventata da Guido Bertolaso può essere riassunta così. Una serrata totale generebbe una levata di scudi da parte di molti operatori economici, ma sarebbe funzionale a migliorare il futuro prossimo. Rispetto all'ipotesi di una serrata totale come soluzione, l'ex capo della Protezione Civile è chiaro: "Sarà politicamente scorretto, ma io temo che sia l'unica possibile. Prima ci chiudiamo in casa, meglio è".

La matassa da sbrogliare si è fatta intricata. I contagi hanno superato quota 30.000, le terapie intensive e i ricoveri crescono giorno dopo giorno.

Guido Bertolaso ritiene che ad oggi occorra che ognuno faccia il proprio, a partire dagli italiani che, a suo avviso, dovrebbero ingoiare un boccone amaro. "Bisogna lavorare su due binari. Noi cittadini - ha spiegato - dobbiamo rispettare le regole, ma dobbiamo chiuderci per dare una mano per evitare che il virus continui a contaminare tutto il Paese".

Bertolaso parla di patto contro il Covid

Nei giorni scorsi l'infettivologo Massimo Galli ha segnalato come, al momento, l'unica soluzione che ha funzionato per contrastare l'epidemia sia stata il lockdown. Tutto il resto rappresentano esperimenti, la cui efficacia è tutta da verificare. Mettere in atto una serrata totale è la strategia da mettere in campo secondo Bertolaso per porre un freno ad un andamento del contagio da coronavirus che si sta facendo preoccupante.

"Siamo - ha detto - all'inizio di novembre, in un mese di duro sacrificio riusciamo a superare questa che non è una curva, ma una salita massima, una retta che sta salendo".

Agli sforzi dei cittadini, secondo Bertolaso, dovrebbero corrispondere anche quelli di chi deve guidare il Paese ed ha l'autorità per farlo. "La cosa più importante parallela a questa casalinga deve essere quella di resettare immediatamente tutto il sistema organizzativo del nostro Paese che è saltato". "Abbiamo - ha proseguito - Isoradio che ci dà lo stato dell'arte del traffico in Italia e non abbiamo una rete televisiva che ci spieghi in continuazione come comportarsi con il Covid". "Che facciano - ha proseguito -una fiction, che prendano una famiglia con il Covid e ci facciano vedere come si comportano". L'ex capo della Protezione Civile propone le sue linee guida come "un patto nazionale" tra cittadini e classe dirigente.