Maria Elena Boschi di nuovo ministro della Repubblica italiana. A lanciare l’ipotesi è il Corriere della Sera che parla di un possibile rimpasto di governo alle porte. Le più accreditate a cedergli il posto nella compagine governativa guidata da Giuseppe Conte sembrano essere Paola De Micheli del Pd, attualmente ai Trasporti, e la pentastellata Nunzia Catalfo, titolare del ministero del Lavoro. Boschi tornerebbe così a palazzo Chigi dopo la doppia esperienza come ministro con Matteo Renzi premier prima, e poi come sottosegretario alla presidenza del Consiglio con Paolo Gentiloni.
Maria Elena Boschi potrebbe entrare nel governo Conte
Nelle ultime ore sembra perdere terreno l’eventualità di una crisi del governo giallorosso, provocata dall’uscita dalla maggioranza del partito di Matteo Renzi, Italia Viva. L’ex premier e i suoi fedelissimi sembrano aver smorzato i toni, anche se non è ancora chiaro quale sarà il destino del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei suoi ministri. A questo proposito, il quotidiano milanese avanza l’ipotesi di un ritorno a Palazzo Chigi di Maria Elena Boschi, dopo oltre quattro anni dalla sua ultima apparizione.
Ipotesi Infrastrutture o Lavoro per Boschi
Boschi, questa l’ipotesi avanzata dal Corriere, potrebbe prendere il posto della dem Paola De Micheli al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Oppure, in alternativa, sostituire Nunzia Catalfo del M5S al ministero dl Lavoro. Altra indiscrezione su di lei riguarda il fatto che la fedelissima renziana non solo sarebbe “gradita” al segretario del suo partito, ma anche al premier Conte. Comunque sia, al momento si tratta solo di voci. Non è affatto detto, infatti, che si procederà effettivamente ad un rimpasto di governo.
Molto dipenderà anche dalla posizione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Gli altri nomi sul piatto del possibile rimpasto
A parte quello di Maria Elena Boschi, sono anche altri i nomi che girano intorno al possibile rimpasto di governo. Matteo Renzi ha escluso nettamente l’eventualità di una sua entrata a Palazzo Chigi.
“Non farò il ministro”, ha infatti dichiarato durante Quarta Repubblica, ospite di Nicola Porro. Più gettonata l’ipotesi di Ettore Rosato ministro della Difesa al posto di Lorenzo Guerini (destinato all’Interno al posto di Luciana Lamorgese o a prendere la delega ai servizi segreti). A quel punto, però, una tra le ministre renziane Teresa Bellanova ed Elena Bonetti dovrebbe cedergli il posto, mantenendo così le due caselle per Italia Viva. Altri nomi considerati a rischio sono quelli dei pentastellati Alfonso Bonafede (Giustizia) e Riccardo Fraccaro (Rapporti con il parlamento).