Non è un rapporto di simpatia quello che intercorre tra Matteo Salvini ed Elsa Fornero. Il leader della Lega vede la riforma sulle pensioni messa in campo dal governo Monti e che porta il nome della professoressa come fumo negli occhi. L'ex componente di quell'esecutivo lamenta che da parte del leader del Carroccio gli arrivino soprattutto forti attacchi personali. Uno di questo è arrivato nel corso della trasmissione Tagadà di La 7.

Tagadà, endorsemenet Fornero su Cartabia

Elsa Fornero, in particolare, si stava esprimendo sulla possibilità che al timone del Paese, dopo le dimissioni di Conte, potesse subentrare un governo d'unità Nazionale.

Tra i nomi più in voga come possibile capo dell'esecutivo c'è quello di Marta Cartabia, ex presidente della Corte Costituzionale. Quello dell'ex ministro è un vero e proprio endorsement nei confronti della costituzionalista. L'ha, infatti, definita come "qualcuno in grado di parlare in Europa autorevolmente e credibilmente e lei lo potrebbe fare. E potrebbe mettere anche un po' con le spalle al muro certuni, perché tutta questa qualità nella Politica non la vedo. E dovrebbe anche avere a che fare con ministri un po' problematici".

L'aneddoto della Fornero su Salvini

Elsa Fornero ha raccontato un aneddotto che l'ha riguardata personalmente in questi giorni, durante una conferenza con l'Universita di Marsiglia.

Secondo quanto dichiarato dall'ex ministra, un giornalista avrebbe chiesto a Salvini: "La Fornero peggio di Mussolini?" e lui avrebbe risposto: "La Fornero è peggio di chiunque, quando sarò al governo ne chiederò il processo per alto tradimento". L'ex ministra del governo Monti ha sottolineato: "Ma vi rendete conto? Questi che cosa volevano?

Allora adesso che ci facciano delle prediche, io vorrei che quelli che votano Salvini ci pensassero".

La Lega, nel corso dell'ultima esperienza di governo con il Movimento 5 Stelle, aveva messo tra le proprie priorità proprio l'intenzione di superare la legge Fornero. Il governo gialloverde partorì una misura opzionale sperimentale (Quota 100) destinata ad andare in esaurimento e a lasciare nuovamente spazio alle norme introdotte dal governo Monti per il pensionamento. Da tempo si parla di una riforma delle pensioni, ma come è noto le vicissitudini legate alla pandemia hanno probabilmente reso necessario posticipare i discorsi con le parti.