Fumo, una passione che le sigarette elettroniche hanno solo parzialmente mitigato, complice anche lo scetticismo che ancora le circonda. Un vizio che a partire dagli anni '70 - in concomitanza con la loro graduale emancipazione sociale - ha riguardato sempre di più le donne, tra le quali sta aumentano la mortalità per tumori ai polmoni.
Già in passato vi abbiamo dato qualche dritta su come potreste smettere, anche se alquanto originale, mentre oggi vi riportiamo un elenco stilato sul DailyMail nel quale si riportano dieci tra cibi e bevande utili per provare a smettere.
C'è poi anche una parentesi dedicata a quelli che vanno invece evitati, giacchè fanno aumentare la voglia.
I dieci cibi che fanno diminuire la voglia di fumare
Vediamo quali sono i cibi e le bevande da evitare. 1) Vi troviamo il Ginseng, che frena il rilascio della dopamina quando si fuma, riducendo così il piacere di fumare. 2) Il latte, che rovina il sapore della sigaretta, facendolo diventare amaro. 3) Lo yogurt. 4) Frutta secca quale noci, noccioline e mandorle, che vanno ingerite lentamente, diventando un succedaneo del fumo. 5) Arance, limoni e melograni, che lasciano una bocca acida in contrasto col sapore del fumo. 6) Patatine fritte e snack salati per lo stesso motivo, giacchè rilasciano una bocca salata che rende meno gustosa la sigaretta.
7) Frullati, come sostituiti dei dolci quando si fuma di meno. 8) Gomme da masticare, per tenere impegnate bocca e mente in altro. 9) Caramelle alla menta, per lo stesso discorso, anche perché rilasciano un aroma forte in bocca che fa passare la voglia di fumare. Sia gomme che caramelle vanno intese prive di zuccheri, che invece stimolano il desiderio.
10) Infine, carote, cetrioli, sedano, zucchine e melanzane, sempre per un discorso di sapore, dando al palato una sensazione di amaro.
Quelli invece da evitare per non cadere in tentazione
Una breve parentesi, come annunciato, è dedicata anche a quelli che di contro inducono in tentazione: parliamo di caffè, alcol, carne rossa e cibi zuccherati. Alimenti e Bevande che, peraltro, vanno già ridotti in genere sia da fumatori che da non fumatori perché fanno male. Insomma, provare per crede.
