Findus ha provveduto al ritiro di alcuni prodotti surgelati a causa del rischio listeria. L'azienda ha annunciato sul proprio sito web che è in atto a scopo cautelativo il richiamo dei seguenti lotti di produzione: Minestrone tradizione 1 chilogrammo L7311 L7251 L7308 L7310 L7334, Minestrone tradizione 400 grammi L7327 L7326 L7304 L7303, Minestrone Leggeramente sapori orientale 600grammi L7257 L7292 L7318 L8011, Minestrone leggeramente bontà di semi 600 grammi L7306. Come si può leggere sul sito della Findus, la decisione di richiamare tali prodotti è stata adottata a seguito di un avviso da parte del fornitore belga Greenyard, che ha segnalato la potenziale contaminazione da parte del batterio della listeria di una partita di fagiolini, presenti in minima parte nei prodotti interessati dal ritiro.

Inoltre, sempre stando a quanto pubblicato da Findus sul proprio sito, si precisa che il prodotto oggetto del richiamo viene consumato solo previa cottura, come si legge anche sulle indicazioni presenti sulle confezioni.

Ministro Grillo sulla situazione in Italia

Il ministro della Salute Giulia Griilo, riguardo al ritiro di questi prodotti disposto in via precauzionale, ha dichiarato che sta seguendo con la massima attenzione la vicenda relativa al batterio listeria predisponendo tutti i controlli e le misure necessarie.

Stando a quanto si legge sul sito del Ministero della Salute, al momento non risultano presenti focolai di infezione nel nostro paese, pertanto il ritiro dei prodotti segnalati è stato effettuato esclusivamente a scopo cautelativo.

Listeria

La notizia del ritiro dei prodotti Findus ha destato l'allarme nei consumatori, preoccupati per la loro salute. In realtà, per eliminare qualsiasi rischio di tossinfezione alimentare, basta porre in cottura i prodotti. Le persone che risultano maggiormente sensibili a questo batterio sono gli anziani, i neonati, le donne in gravidanza e chi presenta una compromissione del sistema immunitario.

Il batterio della listeria monocytogenes può contaminare molti alimenti: in particolare gli ortaggi crudi, il pesce affumicato, la carne e i formaggi, soprattutto quelli a pasta molle. Tale microorganismo può risultare presente in diversi alimenti pronti. In questi casi gli esperti consigliano ai consumatori di tenere il frigorifero a basse temperature per diminuire la crescita del batterio stesso.

L'infezione si trasmette mediante l'ingestione di prodotti contaminati, soprattutto se crudi, ma anche per contatto diretto. Il batterio, una volta raggiunto l'intestino,, causa una infezione sistemica. La listeria si manifesta con sintomi quali diarrea, vomito e nausea, nei casi più gravi può portare alla meningite e ad altre complicazioni che possono anche avere esito fatale. L'infezione viene tratta mediante la somministrazione di antibiotici, in prima battuta l'ampicillina e la gentamicina.