La Sidigas Avellino, dopo aver conquistato le final eight di Coppa Italia, ha iniziato un sorprendente girone di ritorno nel quale è l'unica squadra a non aver subito sconfitte. Certo, le gare sono state solo tre, ma l'aver battuto al Forum di Assago l'EA7 Milano che guidava la classifica,dà un'idea ben precisa di quale squadra ci troveremo davanti per la coppa nazionale, anche perché, se diamo uno sguardo all'indietro, contro gli irpini, prima di Milano, è caduta Reggio Emilia. I giochi per il week-end del 19-20-21 febbraio sono tutt'altro che fatti.

L'Orlandina risale dopo aver battuto Bologna

A differenza di Avellino, la Manital Torino deve ancora vincere una partita e la sconfitta patita a Venezia l'ha relegata all'ultimo posto. Chi sale invece è la Betaland Capo D'Orlando che, in un posticipo senza storia, affossa la Obiettivo Lavoro Bologna per 89-62. La Virtus ora è penultima, non ha mai vinto in trasferta e non riesce a dare continuità. I fasti dello scorso anno col raggiungimento dei playoff sembrano lontanissimi.

I top dello scorso anno in difficoltà

Sassari non vince più: superata da Avellino e Venezia e insidiata da Caserta, non ha ancora vinto nel girone di ritorno ed è a quota quattro sconfitte consecutive. Nella squadra sarda c'è stato il ritorno di Kadji dopo l'addio ad Haynes.

Anche Venezia, nonostante la vittoria su Torino, rispetto allo scorso anno, quando veleggiava nelle zone alte della classifica è in difficoltà, con un settimo posto che soddisfa poco, rispetto alle aspettative di inizio stagione. Sembrerebbe quasi che, tolte Milano, Reggio Emilia e Trento, da una stagione all'altra non abbiano influito i cambi totali o le conferme, viste le difficoltà che stanno vivendo squadre come Cantù, Brindisi, e le già citate Venezia, Sassari e Bologna (per citare le cinque che nella scorsa stagione hanno disputato i playoff).

E dire che proprio da queste squadre era lecito aspettarsi una continuità, laddove non era stato annunciato un ridimensionamento. E invece ci godiamo le belle sorprese di Cremona e Pistoia (entrambe sconfitte domenica rispettivamente da Caserta e Trento), Avellino e la rediviva Caserta che l'anno scorso era stata retrocessa sul campo e quest'anno lotta per i playoff.