Chris Froome, capitano del team Sky, è sempre di più il protagonista del mondo del Ciclismo. Il suo nome negli ultimi mesi fa notizia soprattutto per la riscontrata positività al salbutamolo, una sostanza presente nelle analisi antidoping per un valore superiore al limite consentito. Al momento il britannico partecipa regolarmente alle corse, in quanto la sua squadra non ha deciso di prendere alcuna sanzione e l'Uci non ha ancora emesso una sentenza.

Impegnato nella Tirreno-Adriatico, Chris Froome sembra essere uno dei favoriti per la vittoria finale, ma la sua partecipazione anche a questo evento sta destando polemiche tra gli avversari.

Curioso infatti il siparietto avvenuto con Tom Dumoulin per la mancata stretta di mano. Froome per evitare di creare una nuova polemica ha così spiegato alla Gazzetta dello Sport, questo mancato gesto con il vincitore dell'ultima edizione del Giro d'Italia: "Ha detto che era influenzato. Non l’ha stretta a nessuno". La mancata stretta di mano tra i due sarà segno di una vera influenza o invece di un'opposizione nei confronti della partecipazione alle gare del britannico?

Froome parla della sua nuova posizione

Froome sta partecipando alla Tirreno-Adriatico, manifestazione ciclistica che servirà allo stesso corridore per perfezionare la condizione fisica in vista del prossimo Giro d'Italia. Questo perchè in assenza ancora di una sentenza definitiva sulla sua positività al controllo antidoping, Chris potrà schierarsi al via alla corsa rosa in una condizione di sub iudice.

Intanto, il britannico ha spiegato la sua nuova posizione in sella alla sua bicicletta dopo due tappe concluse della mini corsa a tappe Tirreno-Adriatico 2018: "Sono un filino più alto rispetto al solito". Il corridore infatti, già nel mese di gennaio ha spostato di poco la sella. Per quel che riguarda invece la crono, Froome è soddisfatto anche se non è stata sufficiente per vincere.

Ultimo commento invece sulla classifica: "Siamo messi bene in classifica. Il tempo guadagnato sugli avversari è un buon vantaggio. Siamo una squadra molto forte con differenti opzioni"

Ai telespettatori e appassionati di ciclismo, non resta dunque che godersi lo spettacolo di una Tirreno-Adriatico che si preannuncia piena di emozioni. Appuntamento quindi a domani, venerdì 9 marzo per la terza tappa della mini corsa a tappe, in attesa di una sentenza definitiva che non arriverà sicuramente nei prossimi giorni.