I play-off di Superlega maschile di volley sono partiti nel segno di Osmany Juantorena. Il trentaduenne cubano ha trascinato i campioni d'Italia della Lube Volley Civitanova al successo con la consueta prova da leader, oltre che per i dodici punti messi a segno. Piacenza ha cercato di tenersi aggrappata alla partita nei primi due parziali, prima di cedere di schianto nel terzo set (25-21, 25-20, 25-14). Il match di ritorno è in programma domenica 18 marzo a campi invertiti. Nel mezzo, ci sarà la prova di Champions League, con i "cucinieri" chiamati ad affrontare i polacchi del Skra Belchatow.
Esordio decisamente più complicato per Trento, che ha faticato a superare un Verona (25-23, 25-17, 19-25, 24-26, 15-13) che ha confermato di avere una formazione solida ed ormai pronta al definitivo salto di qualità. Dopo essere andata sotto due a zero con i vice-campioni d'Italia, la Calzedonia ha rialzato la testa e ha dapprima prolungato la partita al quarto, e poi ha costretto la Diatec ad un equilibrato tie-break, con Kovacevic (25 punti) che ha mostrato i muscoli nel momento decisivo della gara.
Verona spaventa il team di Lorenzetti
Il confronto resta apertissimo e, dopo l'impegno europeo, la trasferta scaligera (in programma sabato 17 marzo) sarà tutt'altro che una passeggiata per la squadra allenata da Angelo Lorenzetti.
Emozioni a non finire anche nella sfida tra l'Azimut Modena e la Revivre Milano (26-24, 25-27, 25-19, 21-25, 15-12).
I primi due parziali si sono conclusi ai vantaggi, con N'Gapeth e Abdel Aziz (32 punti finali) in cattedra. I tentativi di "fuga" di Modena sono stati subito frenati dall'indomabile squadra di Andrea Giani. In una sfida giocata punto a punto, l'epilogo finale non poteva essere che il tie-break, che ha premiato i padroni di casa. In considerazione di quanto accaduto sul parquet, è facile immaginare che lo stesso refrain si riproporrà nel match di ritorno (domenica 18 marzo), con Milano che proverà ad allungare la serie.
Atanasijevic sale in cattedra e Perugia vola
Più equilibrata del 3 a 1 finale la sfida tra Sir Safety Conad Perugia e Bunge Ravenna (20-25, 26-24, 28-26, 25-19).
Per la squadra allenata da Bernardi l'avvio è stato in salita, con i romagnoli che hanno vinto perentoriamente il primo set. Equilibratissimi i due parziali successivi, finiti entrambi ai vantaggi. A questo punto, è venuta fuori la maggiore solidità dei padroni di casa, con Atanasijevic e Zaytsev che hanno fatto la differenza nel momento cruciale del match. Le prestazioni di Marechal e Buchegger alimentano le speranze di Ravenna in vista della sfida di ritorno, fissata per il 18 marzo al Pala De Andrè, con inizio alle ore 18.