Non è stata una passeggiata ma l’Azimut Modena e la Lube Civitanova hanno conquistato l’accesso alle semifinali scudetto della Superlega di Volley maschile dopo due combattuti tie break. Diverso il destino di Safety Conad Perugia e Diatec Trento che sono state costrette a gara 3 dalla determinazione della Bunge Ravenna e della Calzedonia Verona. I quarti di finali hanno confermato il grande equilibrio tra le contendenti ed emozioni a go go. Modena ha dovuto sudare sette camicie per avere la meglio di una Revivre Milano (27-25, 21-25, 19-25, 19-25) che dopo il primo parziale ha sognato di poter riequilibrare la serie e giocarsi tutto alla ‘bella’.
Cebulj ha preso per mano la squadra e l’ha trascinata al successo del primo combattuto parziale, conclusosi ai vantaggi. Una rondine non fa primavera e Modena ha riavvolto subito il nastro con Stoytchev che ha gestito al meglio i cambi ed ha rigettato Ngapeth nella mischia. Il resto l’ha fatto un Giulio Sabbi in grande spolvero e che in più di una circostanza è riuscito a tirare fuori i suoi dalle situazioni difficili. Gli emiliani hanno portato a casa i tre successivi set e si sono guadagnati il pass per il turno successivo.
Sokolov tiene a galla Civitanova
La sfida tra Wixo Piacenza e Civitanova è stata un’altalena di emozioni, con i padroni di casa che sono sembrati in grado di regolare i campioni d’Italia e prolungare la loro avventura play off.
Tra i padroni di casa Marshall e Clevenot sono stati sontuosi ma l’ottimo score non è stato sufficiente per arginare una squadra che può contare su fenomeni come Sokolov (30 punti) e Juantorena (22 punti). I padroni di casa hanno avuto il merito di lottare palla su palla e di arrivare ad un emozionante tie break conclusosi con l’errore al servizio di Yosifov.
Alla fine è festa Civitanova (25-16; 11-25; 11-25; 25-22; 13-15) che ora ha nel mirino la sfida di Champions con il Belchatow. Sarà gara tre a decidere chi guadagnerà il pass per la semifinale tra Ravenna e Perugia. I romagnoli hanno fatto il colpo grosso al Pala DeAndrè superando il sestetto di Bernardi per 3 a 2 (20-25, 25-23, 27-25, 29-31, 15-12)con due set chiusi ai vantaggi.
Sterm trascina Verona: festa per circa 4 mila tifosi
Interminabile il quarto parziale Perugia vola a +6 ma si fanno rimontare dalla Bunge che guadagna il tie break e vince il quinto set grazie ad uno strepitoso Buchegger. Impresa della Calzedonia Verona che davanti a 3.800 spettatori è riuscita a riequilibrare le sorti della contesa la Diatec Trentino (25-23, 21-25, 23-25, 26-24, 15-13). Sterm è il 'braccio armato' degli scaligeri che possono contare anche su un esplosivo Jaeschke mentre dall’altra parte non basta un discreto Teppan per liquidare la pratica quarti di finale. Grbic sorride e guarda con maggiore ottimismo all’impegno di Coppa Cev contro l’Ankara (Turchia). Le gare di spareggio si disputeranno nel prossimo week end con Perugia-Ravenna programma per domenica 25 marzo mentre Trento-Verona andrà in scena sabato 24 marzo.