Il mese di marzo è stato letteralmente esaltante per la boxe mondiale, con i combattimenti di Deontay Wilder ed Anthony Joshua che hanno conservato i rispettivi titoli dei pesi massimi (Joshua ha aggiunto alla sua ricca collezione anche quello versione WBO) e che, pertanto, si avvicinano all'atteso scontro tra Titani ancora da fissare. Al di là dei pesi massimi, si sono disputati altri match certamente avvincenti che hanno consegnato al pugilato internazionale nuovi campioni mondiali. In aprile, invece, saranno 6 i match validi per cinture iridate ed è un mese di grande interesse per la boxe italiana, con il tentativo di Emanuele Blandamura di conquistate la corona mondiale dei pesi medi.

Una super riunione a Las Vegas

In attesa di Blandamura, fari puntati sul Nevada. Il 7 aprile 2018 la riunione dell'Hard Rock Hotel & Casino di Las Vegas mette in palio ben quattro cinture, tre nel match dei pesi superwelter tra Erislandy Lara e Jarrett Hurd valido per i titoli di super campione WBA e campione del mondo IBO (detenuti da Lara) e per la corona iridata IBF (detenuta da Hurd). Il cubano Erislandy Lara, tra i pugili più tecnici del panorama mondiale, ha conquistato il titolo WBA nel 2014 battendo ai punti Ishe Smith. L'anno successivo è arrivato anche il titolo IBO ottenuto con il successo ai punti per verdetto unanime su Delvin Rodriguez. Lara ha 34 anni e vanta un personale di 29 match da professionista con 25 vittorie di cui 14 prima del limite, 2 sconfitte e 2 pari.

Il 27enne Jarret Hurd è attualmente imbattuto in 21 incontri da professionista, tutti vinti di cui 15 per K.O. Il titolo mondiale IBF è arrivato a febbraio del 2017 grazie al successo per K.O tecnico ai danni di Tony Harrison. Nella stessa serata, sullo stesso ring, è in programma la rivincita tra Caleb Truax e James DeGale: Truax strappò al britannico la cintura iridata dei pesi supermedi versione IBF a dicembre dello scorso anno con un verdetto maggioritario che venne contestato dal campione uscente, ragion per cui il match-bis è molto atteso.

Caleb Truax ha un personale di 34 incontri da professionista con 29 vittorie (18 per K.O), 3 sconfitte e 2 pari. DeGale aveva conquistato il titolo contro Andre Dirrell (vittoria ai punti con verdetto unanime) nel 2015 e lo aveva difeso per tre volte prima della sconfitta con Truax. Vanta un record di 26 combattimenti con 23 vittorie (14 per K.O), 2 sconfitte ed 1 pari.

La chance mondiale di Blandamura

Italia s'è desta. Il 15 aprile 2018, alla Yokohama Arena, Emanuele Blandamura cercherà di strappare il titolo mondiale dei pesi medi versione WBA dalle mani del giapponese Ryota Murata. Per tentare la scalata al titolo, il pugile friulano ha lasciato vacante il titolo europeo conquistato nel 2016 ai danni di Matteo Signani. Blandamura ha 38 anni e vanta un personale di 27 vittorie di cui 5 prima del limite e 2 sconfitte. Ryota Murata ha 32 anni ed un curriculum di 14 match da professionista con 13 vittorie ed una sconfitta ai punti contro il franco-camerunense Hassan N'Dam N'Jikam a maggio del 2017 nel suo primo tentativo mondiale. Il titolo lo avrebbe vinto contro lo stesso avversario cinque mesi dopo, il campione fu costretto all'abbandono alla settima ripresa.

Nel corso della stessa serata un altro pugile nipponico, Daigo Higa, metterà in palio il suo titolo iridato dei pesi mosca versione WBC dall'assalto del nicaraguense Cristofer Rosales. Higa è imbattuto in 15 match da professionista con 15 vittorie tutte prima del limite ed è nettamente favorito dai bookmakers. Lo sfidante vanta invece un personale di 29 incontri con 26 vittorie (17 per K.O) e 3 sconfitte.

Omar Narvaez, highlander argentino

Si combatte per il titolo mondiale dei pesi gallo a Belfast, in Irlanda del Nord, il 21 aprile 2018. Il sudafricano Zolani Tete, campione mondiale in carica, mette in palio la sua cintura WBO contro il veterano Omar Andres Narvaez. Per Tete è la prima difesa del titolo ottenuto a novembre dello scorso anno con la vittoria per K.O su Siboniso Gonya, vanta 29 combattimenti con 26 successi (21 per K.O) e 3 sconfitte.

Il 42enne sfidante argentino non ha bisogno di presentazioni: conosciuto come 'El Huracan', disputa addirittura il 32esimo confronto mondiale della sua carriera, vanta complessivi 52 match con 48 vittorie (25 per K.O), 2 pareggi e 2 sconfitte. Ha detenuto in passato i titoli dei pesi mosca e supermosca: gli appassionati di boxe italiani lo ricorderanno certamente per i due combattimenti validi per il titolo mondiale dei pesi mosca versione WBO contro Andrea Sarritzu nel 2002, disputati entrambi in Sardegna: il primo vinto ai punti con verdetto non unanime ed il secondo concluso con un pari. Il 28 aprile, infine, lo statunitense Jessie Magdaleno ed il ghanese Isaac Dogboe si sfidano al Liacouras Center di Filadelfia per la cintura iridata dei pesi supergallo versione WBO. Si tratta di due pugili imbattuti, Magdaleno vanta 25 vittorie di cui 18 prima del limite, Dogboe ha un record di 18 vittorie con 12 K.O.