Era stato regolarmente designato per la partita di pallacanestro degli Under 18, tra Barcolana e Servolana, Ezio Giust, uno dei più anziani ed esperti direttori di gara della provincia di Treviso. Una vita passata ad arbitrare centinaia di partite, tra eventi ufficiali e non, se ne contano circa 2500. Purtroppo però, a causa della sua età, il fischietto trevigiano non potrà più scendere sul parquet per fare quello che più amava: arbitrare. Negli scorsi giorni nello spogliatoio si è presentato un suo collega, anch'egli designato per la stessa partita.
Giust ha quindi pensato che si trattasse di un errore, ma purtroppo così non era. Quello di troppo, in quell'occasione, era proprio lui.
Arbitro in lacrime
Ezio Giust era sicurissimo di poter festeggiare i 34 anni di onoraria carriera, ma purtroppo questo non è stato possibile. Nessuno infatti lo aveva avvisato che dopo tale età, i 65 anni appunto, non si poteva più arbitrare. La comunicazione non gli era mai arrivata. Quando ha visto l'altro direttore di gara nello spogliatoio è rimasto sorpreso, poi dopo poco la situazione è divenuta chiara. Con il cuore spezzato si è diretto verso l'esterno del palasport e si è messo in macchina, tornando a casa e scoppiando quasi in lacrime, come racconta lui stesso ai colleghi del quotidiano triestino Il Piccolo.
Una carriera cominciata nell'Hausbrandt, poi in panchina in modo da poter insegnare ai piccoli i fondamentali e l'amore per questo sport, di cui era appassionatissimo. Trentaquattro anni di onorata carriera che in un istante gli sono passati davanti, come un treno. Gli spettatori non sono mai rimasti delusi dal suo operato.
Alla notizia immediatamente sui social e sulla rete in generale si è diffuso l'hashtag #iostoconezio, un gesto quest'ultimo per dimostrare vicinanza al direttore di gara. Ma una domanda, a moltissime persone dell'ambiente, è sorta spontanea: "Possibile che a nessuno sia balenata l'idea di sfruttare una 'miniera' di esperienza?"
Sarà incaricato alle designazioni dei direttori di gara delle giovanili
In tutto il nostro Paese la situazione riguardo ai tesseramenti è delicata, soprattutto per quanto riguarda proprio l'organico dei direttori di gara.
Dalla stampa locale si apprende anche di come Giust dovrebbe essere impiegato proprio per designare i direttori di gara delle partite dei campionati giovanili. Un'avventura quindi che, in un modo o nell'altro, continua. Il fischietto però, all'improvviso, dovrà essere appeso al chiodo.