Dopo la crono individuale Riccione-San Marino, tappa di ieri del Giro d’Italia, la 'Corsa Rosa' oggi osserva il primo giorno di riposo per ripartire martedì 21 maggio con la decima giornata di gara. Una breve e leggera tappa di trasferimento da Ravenna a Modena (145 km), prima delle due consecutive che attraverseranno la 'Pianura Padana'. Su un percorso completamento piatto dal primo all’ultimo metro, la Ravenna-Modena è dedicata ai velocisti e rappresenta pertanto una grande occasione per Elia Viviani, ma occhio alle sorprese e soprattutto a Pascal Ackermann, che si è già imposto agli sprint di Fucecchio (2ᵃ tappa) e Terracina (5ᵃ tappa).

La decima tappa del Giro partirà alle ore 13:45, mentre la conclusione è prevista per le 17:00 circa. La diretta tv sarà come sempre su Rai Sport e poi su Rai 2 dalle 14:30. Corsa visibile anche in streaming live su RaiPlay.

Il percorso

Partenza da piazza del Popolo a Ravenna in direzione del bolognese. Prima di entrare nella provincia del capoluogo emiliano, il percorso prosegue per circa 35 chilometri attraverso le località del ravennate, tra cui Lugo, che nel 1914, alla settima edizione del Giro d’Italia, è stato il secondo luogo dell’Emilia-Romagna dopo Bologna a ospitare una tappa rosa.

Sprint intermedi a San Giovanni in Persiceto (km 98) e Crevalcore (km 108). Tra le ‘insidie di giornata’ da segnalare l’arredo urbano in alcuni punti del tracciato, una curva a quasi 2 km dall'arrivo e un tratto, su via Emilia Ovest, di 450 metri in pavé che terminano a quasi un chilometro dal traguardo, posto all’altezza del Parco Ferrari di Modena.

Emilia-Romagna e Giro, un legame antico

Terra di biciclette, l’Emilia-Romagna nel tempo ha dato campioni assoluti e ancor prima grandi uomini, al Ciclismo, come Vittorio Adorni (San Lazzaro Parmense) e Marco Pantani (Cesena). Il legame tra questi luoghi e il grande Tour italiano risale alle prime edizione e in rarissime annate la carovana rosa non è transitata almeno con una tappa su queste strade, con tanti arrivi e partenze nella lunga storia del Giro d’Italia.

Ravenna sarà per l’ottava volta città di partenza di una tappa del Giro, con l’ultima presenza che risale al 2005 ma come sede di arrivo, da Firenze con Alessandro Petacchi primo al traguardo davanti a Paolo Bettini.

Modena è un’altra città abituale del Giro e l’ultimo precedente risale appena al 2016 come tappa di partenza per arrivare ad Asolo, con vittoria di Diego Ulissi.

Il traguardo a Modena invece non si vede da ben 34 anni. Precisamente dalla 17ª tappa dell’edizione 1985, che partita da Cecina fu vinta dallo svizzero Daniel Gisiger. Mentre bisogna risalire fino al 1953 e al grande Fiorenzo Magni per ritrovare un italiano davanti a tutti in un arrivo di tappa del Giro nella città di Ferrari. In quella stessa edizione del Giro, il giorno dopo andò in scena anche una 'cronosquadre' all'Autodromo di Modena, vinta dalla Bianchi del capitano Fausto Coppi.