Ultima corsa illustre della stagione, sabato 12 ottobre si svolgerà l’edizione numero 113 del Giro di Lombardia. Partenza da Bergamo nel segno del compianto Felice Gimondi, bergamasco di Sedrina, a cui è dedicata la ‘Classica delle Foglie Morte’ di quest’anno. Un’edizione speciale, dunque, in ricordo del campione quest’estate scomparso, che Il Lombardia ha visto arrivare primo per due volte: nel 1966, in un podio stellare completato da Merckx e Poulidor, e nel 1973 precedendo De Vlaeminck e Van Springel.

L’arrivo sarà a Como dopo 243 chilometri molto impegnativi.

Nel percorso, infatti, sono presenti le iconiche salite di Madonna del Ghisallo, con l'omonima chiesetta protettrice dei ciclisti, e del Muro di Sormano, oltre l'incisivo San Fermo della Battaglia che compare a pochi chilometri dal traguardo. Quinta e ultima Classica-monumento dell’annata del grande Ciclismo, la scorsa stagione è stata vinta da Thibaut Pinot davanti a Vincenzo Nibali, mentre il record di vittorie (5) è detenuto da Fausto Coppi.

Il Lombardia 2019, in Tv appuntamento su Rai Due

Il Lombardia 2019 sarà trasmesso in diretta tv su Rai Due dalle ore 14. La corsa sarà inoltre visibile in streaming su Rai Play. Evento live anche sui canali Eurosport (streaming Eurosport Player) e sulla piattaforma Dazn.

Cast stellare al via, nel quale spiccano Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), a caccia del tris dopo le affermazioni nelle edizioni del 2015 e 2017, quando su un finale di tracciato in entrambe le gare fotocopia di quello attuale attaccò poco prima dell’ultima rampa per aumentare il vantaggio nella discesa che precede il rettilineo d’arrivo.

Insomma, un percorso che si adatta perfettamente alle caratteristiche dello Squalo, tra i grandi favoriti della vigilia, ma che dovrà fare i conti con il vincitore del Giro Richard Carapaz (Movistar), del Tour Egan Bernal (Ineos) e della Vuelta Primoz Roglic (Jumbo-Visma), oltre i vari Julian Alaphilippe, Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick Step), Nairo Quintana (Movistar), Tim Wellens (Lotto Soudal), Davide Formolo.

Percorso

Dopo la partenza da Bergamo, fissata alle ore 10:35 (la conclusione della gara è invece prevista intorno alle 17), il percorso si snoderà su strada piatta per i primi 50 chilometri, poi lo strappo di Colle Gallo (7.4 km al 6%) ad anticipare una fase in falsopiano fino a raggiungere Colle Brianza e poi Bellagio. A questo punto inizieranno i fuochi d’artificio con la salita della Madonna del Ghisallo: 8.5 km al 6,2% e picco del 14%, seguita a breve distanza dalla Colma di Sormano: 5 km al 6,6%, che termina con il feroce muro di 2 km al 15,8% di media, ma con picchi terribili di pendenze che si arrampicano fino al 25%.

Si scenderà poi su Nesso per raggiungere Como e tornare a salire in direzione di Civiglio (4.2 km attorno al 10%) e quindi ridiscendere ancora sulla città d’arrivo per affrontare l’ultima asperità della giornata: la salita di San Fermo della Battaglia, 2,7 km al 7,2%.

A questo punto mancheranno 5000 m al traguardo, da percorrere in picchiata fino ai 500m del rettilineo finale posto sul Lungo Lario Trento e Trieste, dove conosceremo il nome del successore di Pinot: il quale riceverà la maglia dedicata a Felice Gimondi.