Dopo l'appuntamento che ha sancito l'inizio ufficiale della stagione di Atletica Paralimpica, quello dei Campionati Assoluti indoor e lanci disputati recentemente ad Ancona, è al via il secondo grande evento sportivo che questa volta coinvolgerà la città di Barletta domenica 9 febbraio.

Tutto pronto, infatti, per la Barletta Half Marathon che si svolgerà lungo le strade della città pugliese, circuito dei Campionati Italiani Paralimpici di Mezza Maratona. Quasi duemila gli iscritti alla gara che si raduneranno a partire dalle 8.00 in piazza Castello (via Carlo V d’Asburgo) per dare il via alla competizione dalle 9.00 in poi.

Gli organizzatori

La manifestazione è organizzata dall’ASD Barletta Sportiva, capitanata dal presidente Enzo Cascella, con il patrocinio del Comune di Barletta, del Coni, della Fidal e della UISP Nazionali e prevederà anche l'assegnazione dei titoli Nazionali di mezza maratona UISP. La gara competitiva pugliese sarà valida per le convocazioni nella distanza di maratona alle Paralimpiadi di Tokyo e coinvolgerà la Federazione di Atletica Leggera Fispes.

Atletica paralimpica: la Mezza di Barletta

Per quanto riguarda la Maratonina, saranno otto gli atleti iscritti contendersi i quattro titoli italiani in palio rispettivamente per le classi funzionali T12 (Ipovedente con possibilità di atleta-guida), T45 (Amputazione bilaterale arti superiori), T38 (Cerebrolesione moderata-deambulanti) categorie sia maschile che femminile.

Impegnati nella gara paralimpica per Sicilia saranno il tesserato Polisportiva Parco Sport, Renato Adamo per categoria T45 e l’atleta tesserato Pro Sport Ravanusa di Sant’Agata di Militello, Vincenzo Amata, in gara per la categoria T12. A gareggiare tra i Big, Marco Bianchi, campione italiano paralimpico che lo scorso 2019 ad Avola ha sbaragliato tutta la concorrenza, compresa quella “normodotata”.

La manifestazione, sarà dedicata alla statua bizantina di Eraclio, simbolo molto caro ai barlettani e, come da tradizione, darà grande spazio alla solidarietà. Saranno presenti, infatti, l'associazione "Adisco", realtà impegnata nella promozione della donazione del cordone ombelicale che, in quanto ricco ​di cellule staminali, potrebbe rivelarsi cura per moltissime malattie, e l'Associazione "Intercultura", che promuove l'incontro culturale ed educativo di studenti provenienti da tutto il mondo.

Anche Barletta, come altre città italiane quali Palermo e Catania, diventa fulcro di una manifestazione sportiva capace di veicolare messaggi e promuovere valori importanti quali cultura, solidarietà, salute, condivisione: modello virtuoso di buona pratica da esportare nel mondo.