Si sono conclusi oggi, 2 febbraio, al PalaOreto di Palermo, i Campionati Italiani Indoor Para-Archery organizzati dalla Società Dyamond Archery Palermo con le vittorie dorate di Antonino Lisotta, Elisabetta Mijno, Paolo Cancelli, Giulia Pesci, Salvatore Demetrico, Giordano Cardellini e Daniele Piran. Trionfo per le Frecce Azzurre e gli Arcieri delle Alpi per le gare a squadre.
La fase finale disputata in data odierna, 2 febbraio, è stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube "YouArco".
Palermo ha fatto centro
Una 36^ edizione, quella di quest'anno dei Campionati Tricolori Indoor di Para-Archery, densa di emozioni e contrassegnata da nuovi campioni nazionali e nuovi record in tutte le specialità.
A distinguersi nell’arco olimpico, Antonino Lisotta per la categoria maschile ed Elisabetta "Betta" Mijno per la femminile; a trionfare nel compound maschile Giampaolo Cancelli e Giulia Pesci nel femminile.
Palermo Para-Achery: i vincitori
A confermarsi campione nel W1 (Tiro con l'arco in carrozzina o Wheelchair Archery) Salvatore Demetrico mentre per la catogia Visually Impaired (V) a scalare il podio d’Italia sono stati Giordano Cardellini e Daniele Piran. Per le gare a squadre maschili, le Frecce Azzurre trionfano nel ricurvo mentre gli Arcieri delle Alpi dominano nel compound.
Re dell'arco olimpico maschile, il tesserato Dyamond Archery Palermo, Antonino Lisotta, che ha ottenuto, per la terza volta in tutta la carriera, il titolo italiano battendo in finale il tesserato della Arcieri Ugo di Toscana, Filippo Dolfi per 6-2 e dominare i primi due set per 28-26.
La storia (bella) si ripete sull'arco olimpico femminile che, ancora una volta vede disputare la finale tra la Fiamma Azzurra, Elisabetta Mijno e la tesserata Aida, Vincenza Petrilli con la vittoria della prima sulla seconda per 6-2 decisa dal primo e dall'ultimo set, entrambi conclusi con i risultati di 26-25 e 29-27 a favore della Mijno.
Per quest'ultima, è l’ottavo titolo assoluto nazionale Indoor, dopo il trionfo in tutte le edizioni della kermesse disputate dal 2010 al 2015.
A conquistare ancora una volta il gradino più alto del podio nel compound maschile dopo il trionfo del 2016, il tesserato Arcieri D.L.F Voghera, Giampaolo Cancelli che ha sconfitto per 145-144 in una gara molto equilibrata, riprendendosi una latente rivincita nei confronti della Fiamma Azzurra, Alberto Simonelli che lo aveva battuto in finale lo scorso anno.
Per la medesima specialità, nella categoria femminile, l'oro è tutto per la tesserata Arcieri Ardivestra, Giulia Pesci, che ha avuto la meglio sulla Fiamma Azzurra Eleonora Sarti con il punteggio di 142-137.
Terzo titolo tricolore nella categoria W1 per il tesserato Dyamond, Salvatore Demetrico che ha trionfato grazie al 144-137 sul tesserato Arcieri della Signoria, Daniele Cassiani, punteggio che per l'arciere catanese potrebbe anche valere, a discrezione e valutazione della Federazione Internazionale, il record del mondo "match round".
Ad ottenere il primo successo assoluto nella propria carriera nella categoria Visually Impaired 1 (V.I.1), il tesserato Arcieri Sagitta Pesaro, Giordano Cardellini, uscito vincitore dalla finale contro Maria Salaris della Arcieri Poggibonsi con 6-0.Nelle fila V.I.
2/3 (ipovedenti), trionfa il tesserato della Arco Club Bolzano Vicentino, Daniele Piran con il punteggio di 6-2 sul vicecampione mondiale e tesserato Dyamond, Giovanni Maria Vaccaro in una gara vissuta fino all'ultimo colpo.
A raggiungere il gradino più alto dell'arco olimpico nella gara a squadre, il triangolo delle Frecce Azzurre formato dagli arceri Bove, Punzo e Torella, seguito dalla società casalinga Dyamond Archery Palermo rappresentata dal trittico Genovese, La Rosa e Lisotta, mentre nell'ultimo gradino bronzo si fermano gli Arcieri del Sud rappresentati dagli atleti Canaletti, Di Venosa e Renna.
Per il compound maschile a squadre, primo trionfo per gli Arcieri delle Alpi Bonacina, Gattuso e Grella che hanno battuto gli Arcieri D.L.F Voghera (Cancelli, Simonelli, Venturelli) per 202-195.
Infine, per la categoria bronzi assoluti, trionfano il tesserato Arcieri dello Jonio, Alessandro Erario per l'arco olimpico maschile, l'arciera della società casalinga Veronica Floreno nel femminile, la Freccia Azzurra Paolo De Venuto nel compound maschile e Maria Andrea Virgilio nel femminile, Gabriele Ferrandi nel W1, Barbara Contini nel Visual Impaired e Marina Capria nella categoria V.I. 2/3.