L'indiscrezione era già circolata ieri sera insieme alla notizia della cancellazione del Master 1000 di Miami, arrivata dopo lo stesso provvedimento preso con il torneo di Indian Wells. Niente più Tennis per 6 settimane, salta per intero questa parte di stagione che sconfina anche in quella sulla terra rossa in programma in Europa. Decisione drastica, ma necessaria come ha ribadito il presidente dell'Atp, Andrea Gaudenzi, nel comunicato ufficiale della federazione internazionale del tennis maschile.

Le dichiarazioni di Gaudenzi

Nel comunicato, Gaudenzi premette che questa "non è stata una decisione semplice".

Per tutto il movimento, infatti, si tratta di una grossa perdita che, come spiegato dallo stesso presidente Atp, coinvolge giocatori, addetti ai lavori, tifosi. Nel contempo la definisce una "azione responsabile e necessaria" perché la priorità adesso non è giocare a tennis, bensì "tutelare la salute e la sicurezza dei giocatori, degli staff, del pubblico e di tutta la comunità tennistica". L'Organizzazione Mondiale della Sanità, del resto, ha dichiarato la pandemia ed il tennis è uno sport che porta i giocatori ed i rispettivi team in giro per tutti i continenti. "Oggi viaggiare è un rischio - ha sottolineato Andrea Gaudenzi - perchè in questo momento tutto il mondo sta lottando con questa pandemia.

Oltretutto ci sono restrizioni di ogni singolo Paese da parte delle rispettive autorità". Il numero uno della federazione internazionale ha sottolineato che la situazione sarà costantemente e quotidianamente monitorata. "I nostri pensieri - ha aggiunto - vanno a tutti coloro che purtroppo sono stati contagiati dal virus".

I tornei che saltano

Il primo torneo che salta, ovviamente, è il Masters 1000 di Miami. Già nel corso della serata di ieri era trapelata la notizia del suo annullamento che, ad onor del vero, non è mai stata confermata ufficialmente dagli organizzatori, anche perché si era intuito subito che non fosse necessario alla luce del provvedimento dell'Atp che era stato già ventilato.

Sei settimane di stop e, ovviamente, non è solo il secondo appuntamento del Sunshine Double a saltare, ma anche i tornei di Houston, Marrakech, Barcellona e Budapest e, soprattutto, il primo grande appuntamento di prestigio sulla terra, il Masters 1000 di Montecarlo vinto lo scorso anno dal nostro Fabio Fognini. Per il momento sono salvi gli altri tornei sul rosso, sia il Masters di Madrid che gli Internazionali d'Italia il cui inizio è previsto, rispettivamente, per il 3 e per il 10 maggio prossimo, oltre ovviamente al secondo Slam di stagione, il Roland Garros che è successivo all'appuntamento del Foro Italico. Tutto questo nella speranza che in maggio la situazione sia migliorata.