In questo momento il Tennis è 'orfano' di Roger Federer costretto ad un lungo stop dopo l'intervento in artroscopia al ginocchio. Il fuoriclasse svizzero salterà dunque i prossimi tornei Atp negli USA oltre a tutta la stagione sulla terra rossa (nella quale comunque sarebbe stato presente soltanto al Roland Garros). Ritornerà in campo in tempo per la stagione sull'erba, il prossimo mese di giugno, prima ad Halle e poi a Wimbledon dove l'anno scorso sfiorò il nono titolo della carriera nell'ormai leggendaria finale contro Novak Djokovic. Parecchi addetti ai lavori nutrono serie perplessità circa il pieno recupero del fuoriclasse svizzero, nonostante abbia dimostrato anche in questo inizio del 2020 di poter competere ancora ai massimi livelli con la semifinale raggiunta agli Australian Open.
E proprio su questa lunghezza d'onda si muove il pensiero di John McEnroe, convinto che Roger abbia ancora qualche freccia nella sua faretra e che possa scoccarla anche in questa stagione che al momento lo vede costretto alla sosta. L'ex tennista statunitense, in una recente intervista, ricorda a tutti cosa fu capace di fare Federer nel 2017 quando in tanti lo ritenevano finito.
'Guai a considerare Federer fuori dai giochi'
Per mettere maggiormente in risalto la longevità di Federer ad alti livelli (Roger compirà 39 anni il prossimo agosto, ndr), McEnroe lo paragona ad un vero monumento della NFL come Tom Brady, pilastro da vent'anni dei New England Patriots che il prossimo mese di agosto compirà 43 anni.
"Roger è come Tom, quello che riescono a fare alla loro età ha del fenomenale. Come fanno a giocare ancora ad un livello così alto?" e quest'ultima è probabilmente una domanda alla quale non c'è una risposta precisa, anche perché non sono i primi atleti al mondo ad avere una carriera così lunga ad alti livelli e riteniamo che ci sia differenza, caso per caso e disciplina per disciplina.
Su Brady, McEnroe si esalta quando sottolinea come "riesca a migliorare i giocatori che lo circondano". Quanto a Federer, il 7 volte vincitore di Slam in singolare ricorda che nel 2017 in tanti lo ritenevano sul viale del tramonto. "Da quando Roger si è operato al ginocchio la prima volta sono passati quattro anni. Nella circostanza era rimasto fermo per 6 mesi, poi ha vinto gli Australian Open aggiudicandosi addirittura tre match al quinto set.
Chi lo avrebbe mai detto alla vigilia del torneo?". McEnroe ricorda che dopo la prima operazione, Federer ha vinto tre titoli del Grande Slam. "Guai ad escluderlo dai giochi, non lo si può davvero fare con lui". Se tutto va secondo i piani di recupero prestabiliti, dovremo rivedere Roger Federer in campo il prossimo 15 giugno per l'inizio del torneo di Halle.