Marc Marquez è pronto a scendere di nuovo in pista. Nell'ultima visita di controllo il pilota spagnolo, simbolo dell'ultimo decennio del Motomondiale, ha avuto l'ok dei medici dopo i tre interventi chirurgici al braccio destro. Potrà così correre la terza gara della stagione domenica 18 aprile, ovvero il Gran Premio del Portogallo sulla pista di Portimao. Lo stesso tracciato dove aveva già fatto una sessione di test sulla sua Honda RC213V qualche settimana fa. Il dubbio sull'otto volte campione del mondo è quello però: sarà lo stesso Marc Marquez?

Verso il ritorno

Lo scorso 19 luglio, nella prima tappa del Motomondiale 2020, Marquez era caduto durante il Gp di Spagna a Jerez de la Frontera e si era così fratturato l'omero del braccio destro. Dopo una prima operazione aveva provato a fare la pazzia di tornare in pista già la settimana successiva sempre a Jerez. Ma il dolore era troppo forte, lui e la Honda avevano tirato troppo la corda. Necessario un secondo intervento che ha allungato la sua riabilitazione, tanto da fargli saltare tutto il campionato scorso, poi vinto dallo spagnolo Joan Mir con la Suzuki.

Marquez si è poi sottoposto a una terza e ultima operazione a dicembre, date alcune complicazioni. Ha saltato i test pre-stagionali in Qatar e le prime due gare del Motomondiale sulla pista di Losail. Lo spagnolo si è presentato nel paese asiatico solo per la somministrazione del vaccino anti-Covid. L'obiettivo è sempre stato quello di tornare a Portimao.

Così ha anticipato la visita di controllo in programma per lunedì 12 aprile e lo staff medico dell'ospedale Ruben Internacional di Madrid gli ha concesso il via libera per il ritorno alle gare.

Così in mattinata ecco l'annuncio ufficiale dello stesso Marc Marquez con un post sul suo profilo Instagram: "Sono molto felice! Ieri ho fatto la visita e i dottori mi hanno dato il semaforo verde per tornare a correre.

Sono stati nove mesi difficili, con momenti di incertezza e di alti e bassi, e ora, finalmente, potrò tornare a vivere ancora la mia passione! Ci vediamo settimana prossima a Portimao!". Nelle prime due gare dell'anno, così come la passata stagione, il numero 93 è stato sostituito dal collaudatore della Honda, il tedesco Stefan Bradl.

Marquez e gli avversari

La condizione fisica di Marc Marquez al ritorno in pista sarà ovviamente il tema principale della prossima tappa del Motomondiale. Sono infatti nove mesi che non corre una gara in MotoGp e i suoi avversari hanno avuto la possibilità di lottare per la vittoria, senza il cannibale che aveva stracciato la concorrenza nelle annate passate. Lo scorso campionato è stato molto combattuto fino alla fine con nove vincitori diversi in 14 gare.

E anche l'inizio del Mondiale 2021 sembra essere davvero equilibrato con una vittoria a testa per i piloti ufficiali Yamaha, Maverick Vinales e Fabio Quartararo. Inoltre a sorpresa in testa alla classifica c'è il ducatista Johann Zarco.

Tutti gli occhi del paddock saranno su Marquez già dalle prime sessioni di prove libere di venerdì. Perché lì e nelle qualifiche di sabato si potrà capire se lo spagnolo sarà in grado di spingere al massimo da subito, come suo solito, o se il lungo infortunio ha davvero cambiato il suo stile di guida sempre all'attacco. Marquez ha sempre avuto un numero piuttosto alto di cadute durante una stagione e la sua aggressività l'ha reso l'unico pilota in grado di guidare la Honda. D'altronde ha vinto sei degli ultimi otto campionati della MotoGp ma oggi è a -40 dalla vetta della classifica iridata.