Con il numero uno del campione in carica e il ruolo del favorito della vigilia, Primoz Rogliĉ non ha invece brillato come suo solito nella Liegi Bastogne Liegi che il 25 aprile ha incoronato Tadej Pogacar. Rogliĉ non è riuscito a rispondere all’attacco dei corridori più forti sulla salita della Roche aux Faucons, il punto che tutti attendevano come il momento chiave della corsa. Il corridore sloveno è rimasto staccato quando Michael Woods ha operato lo scatto che ha portato alla selezione decisiva e ha concluso la corsa nel secondo gruppo, con un deludente tredicesimo posto.
Rogliĉ: ‘Non avevo le gambe migliori’
All’arrivo di Liegi Primoz Rogliĉ non ha nascosto un po’ di delusione per questo risultato che chiude una settimana sulle Ardenne non particolarmente fortunata. Il capitano della Jumbo Visma era uscito di scena dall’Amstel Gold Race di domenica scorsa per un problema meccanico avuto nelle fasi decisive, e nella Freccia Vallone di mercoledì era stato rimontato da Julian Alaphilippe vedendosi sfuggire per poco il successo. Nella Liegi il campione sloveno non ha mostrato la brillantezza delle due precedenti classiche, e già prima di staccarsi sulla Roche aux Facons era stato costretto all’inseguimento a causa degli attacchi portati dalla Ineos sulla Redoute e sulla cote de Forges.
“Per me la corsa è stata troppo lenta all’inizio e troppo veloce nel finale” ha commentato il vincitore della passata edizione all’arrivo di Liegi. “È stata lenta a causa del vento contrario e poi a tutto gas alla fine, ma io non ho avevo le gambe migliori e sono riuscito a seguire i corridori più forti” ha ammesso Rogliĉ.
‘Contento della prima parte della stagione’
Il campione sloveno è stato piuttosto vago quando gli è stata chiesta un’analisi più approfondita della sua corsa e della sua inattesa difficoltà sulla Roche aux Faucons. “È difficile trarre subito delle conclusioni, cerco sempre di essere uno dei migliori e di dare tutto. A volte vinci e a volte perdi” si è limitato a dichiarare Rogliĉ, che con questa Liegi ha fatto calare il sipario sulla sua prima parte di stagione, in cui ha corso pochissimo.
Il campione della Jumbo Visma ha messo insieme solo diciassette giorni di gare, dalla Parigi Nizza fino a questa Liegi, segnando cinque vittorie, tra cui la classifica finale del Giro dei Paesi Baschi. Rogliĉ si prenderà ora un lungo periodo di pausa, in cui farà anche un ritiro in altura, e tornerà a correre solo al Tour de France, tra due mesi. “Sono contento della prima parte della stagione, sono sempre stato lì, in lotta per vincere. Ora mi merito un po’ di riposo. Prima farò una pausa e poi farò un periodo di allenamento in quota. Questo è il piano” ha dichiarato Primoz Rogliĉ.