Finisce come al Roland Garros, forse meglio per Jannik Sinner che non sfigura nel secondo confronto della sua carriera al cospetto di Rafa Nadal. Per buoni tratti del match, in effetti, ha giocato alla pari con il numero 3 del ranking Atp costringendolo a tirare fuori il meglio del suo repertorio per aver ragione del suo Tennis. Ma caratteristiche fondamentali di un grande campione come l'esperienza e la forza sono ancora dalla parte del maiorchino che, alla fine, piega il giovane allievo di Riccardo Piatti in due set con lo score di 7-5 6-4. Pertanto l'obiettivo di andare in doppia cifra anche agli Internazionali d'Italia (sono nove le sue affermazioni complessive nel torneo) prosegue per Nadal, mentre l'obiettivo di Jannik era quello di aggiungere un altro piccolo carico al suo bagaglio.
Deve ancora crescere e del resto ha soltanto 19 anni, ma il tempo gioca dalla sua parte e il primo pronto a scommetterci è proprio il suo ultimo avversario. Rafa, infatti, nelle interviste di fine partita gli pronostica "una carriera incredibile" alla luce delle sue qualità.
Primo set, Sinner a testa altissima
Un gran bel match, senza ombra di dubbio e l'inizio è con il botto: Sinner fa subito il break chiudendo il gioco con un dritto incrociato di grande bellezza e precisione, Rafa piazza però il controbreak non senza difficoltà. Il talento altoatesino sembra in gran giornata, se ne accorge nel quinto gioco il venti volte vincitore di Slam quando il suo avversario gli strappa per la seconda volta il servizio.
Poi Rafa cambia marcia e riesce a volgere a suo favore l'inerzia del match: prima pareggia il conto dei break e poi tiene il servizio. Si va seguendo i turni di battuta fino a un fantastico decimo gioco in cui Nadal (con Jannik al servizio) avrebbe tre palle del set che vengono annullate una dopo l'altra, fino alla rimonta che porta lo score sul 5-5.
Uno sforzo che, probabilmente, viene pagato da Sinner nel gioco successivo con diversi errori piuttosto banali: Nadal tiene la battuta a 15 e poi va a strappare quella del suo giovane avversario che pure riesce nell'impresa di salvare altri tre set point: il parziale si chiude sul 7-5.
Rafa non muore mai
Sinner che inizia in gran spolvero anche il secondo set portandosi sul 3-1 dopo un break che questa volta viene consolidato.
Il doppio vantaggio regge anche dopo il sesto gioco che vede l'italiano avanti per 4-2 mentre nell'ottavo con lo score di 4-3 viene fuori una delle caratteristiche tipiche di Nadal, la sua incredibile capacità di riemergere dalle situazioni più complicate: riesce infatti a recuperare da una situazione di 30-0 per Jannik e va a prendersi un break fondamentale che gli permette di pareggiare il conto. Ora l'inerzia del match è decisamente tutta a favore del fuoriclasse iberico con il suo antagonista che sembra, per la prima volta, accusare il colpo: il set si chiude sul 6-4 e la nuova avventura al Foro Italico di Rafa Nadal può proseguire: negli ottavi di finale affronterà Shapovalov.
Nadal: 'Partita davvero difficile'
Nel suo commento a caldo, Nadal non può fare a meno di evidenziare quanto Sinner lo abbia fatto sudare. "Partita davvero difficile contro un giocatore giovane, per me era ancora più difficile dopo aver perso a Madrid. Jannik ha cuore e tecnica, gli auguro davvero il meglio". Il momento chiave del match è stato senza dubbio l'ottavo gioco del secondo set, quando Sinner ha avuto la possibilità di allungare ulteriormente e portarsi a un solo game dal set. "In quella circostanza ha fatto due errori con il dritto, è giovanissimo e può accadere. Credo che avrà una carriera incredibile".