Vuelta 2021 tutt'altro che fortunata per il team spagnolo della Movistar. Dopo la caduta e il conseguente ritiro di Alejandro Valverde (tra gli uomini di punta della squadra), nella tappa di ieri, domenica 22 agosto, la squadra ha dovuto fare i conti con un nuovo ritiro. Il corridore svizzero Johan Jacobs, classe 1997, ha infatti riportato una caduta che lo ha portato a un impatto abbastanza violento contro dei guardrail. Da subito si è capito che le condizioni di salute non potevano permette al 24enne di continuare quello che era il suo primo grande giro nel circuito del Ciclismo professionistico.

Numerose le fratture riportate dal corridore

Il corridore, subito dopo il capitombolo, è stato soccorso dagli operatori sanitari presenti che hanno deciso di trasportarlo in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. Una volta qui, i medici hanno optato per il ricovero, predisponendo almeno una notte in ospedale per tenere monitorate le sue condizioni. Nella prima mattinata di oggi, lunedì 23 agosto, il team ha fornito degli aggiornamenti, comunicando le condizioni di salute del proprio ciclista. Jacobs, infatti, ha riportato la frattura della scapola destra, oltre che di una costola. Inoltre, Johan ha subito anche uno pneumotorace, vale a dire la presenza di aria nello spazio pleurico, ovvero lo spazio tra i due foglietti pleurici che rivestono il polmone e la parete toracica.

Damiano Caruso ha vinto l'ultima tappa della corsa spagnola

La tappa che è stata sfortunata per Jacobs ha invece sorriso a Damiano Caruso, ciclista azzurro in forza alla Bahran Victorious. Il corridore originario di Ragusa, quando mancavano 70 km all'arrivo, è infatti andato in fuga riuscendo a staccare tutti gli altri corridori.

Caruso si è allora messo in mostra, esibendosi in una vera e propria cavalcata solitaria che si è poi rivelata essere trionfale, riuscendo a resistere al tentativo di ritorno del gruppo durante l'ascesa finale de l'Alto de Velefique. Ennesima grande prestazione per Caruso, dunque, che in questo 2021 continua a stupire (dopo il secondo posto conquistato nella tappa dell'Alpe Motta, durante il Giro d'Italia) e che ha intenzione di togliersi altre soddisfazioni da qui alla fine della stagione.

Innegabile la gioia al termine della tappa, quando Caruso ha rilasciato alcune affermazioni. Il corridore, in particolare, ha ammesso di avere una "grandissima gamba", riuscendo per questo a guadagnare, almeno sino alla salita finale. Una volta giunto qui, Caruso ha scelto di andare al proprio ritmo, senza dunque forzare. "Ho capito che potevo vincere solo negli ultimi 2 km", ha poi concluso Caruso, non prima di aver dedicato un pensiero alla sua famiglia e a tutti i suoi tifosi.