La ripresa dell’attività agonistica del Ciclismo professionistico è ormai alle porte. Le squadre del World Tour hanno già effettuato i primi raduni di preparazione, per lo più nel clima mite della Spagna meridionale, e contano ormai i giorni che mancano al debutto previsto per fine gennaio. Nonostante le prime corse siano ormai vicine, ci sono ancora tanti corridori che non sanno se potranno ancora restare nel ciclismo professionistico o se saranno costretti ad appendere le biciclette al fatidico "chiodo". Complice la chiusura della Qhubeka NextHash e il consueto ricambio con gli innesti di corridori in arrivo dalle categorie inferiori e giovanili, sono circa una trentina i ciclisti che nel 2021 hanno militato in team World Tour e che non hanno firmato nessun contratto per la nuova stagione.

Ciclismo, Burghardt non segue Sagan alla Total

A questo punto della pausa invernale, con il ciclo mercato ormai pressoché completato e l’imminente ripresa delle corse, trovare una nuova squadra è un’impresa ai limiti dell’improbabile. La lista dei corridori svincolati dal World Tour, che non hanno rinnovato con i team con cui hanno corso nel 2021 e che non sono stati ingaggiati da nessun’altra squadra, è ricca e variegata. I nomi sono circa una trentina, di età e caratteristiche tecniche disparate. Alcuni sono corridori con una ricca e lunga carriera alle spalle ma un po’ in declino, altri sono giovani che non sono riusciti a confermare le attese o che non hanno avuto il tempo per farlo. Per tutti c’è lo spettro molto concreto della chiusura della carriera, o la necessità di scendere a livelli molto più bassi, con programmi sportivi e ingaggi da decifrare.

Tra i nomi più altisonanti di questa lunga lista spiccano quelli di Marcus Burghardt, Max Richeze e Sergio Henao.

Burghardt, tedesco di 38 anni, vanta una lunga esperienza come specialista delle classiche del pavè, con un successo alla Gand Wevelgem e una tappa del Tour in bacheca. Negli ultimi anni è sempre stato al fianco di Peter Sagan, ma non ha seguito il campione slovacco nel suo trasferimento alla Total, ed è ancora senza un team per il 2022.

Mezza Qhubeka a spasso

Max Richeze è uno dei migliori specialisti del ciclismo internazionale nel lanciare le volate, ma la UAE Emirates ha deciso di non prolungare il suo contratto, probabilmente a causa dei 38 anni del corridore argentino. Richeze non ha ancora trovato una nuova sistemazione, ma a differenza di molti colleghi sta vivendo serenamente questo momento e la possibilità di smettere.

“L’idea era di continuare un altro anno perché mi sento bene, ma se non trovassi una squadra e dovessi smettere non sarebbe un problema”, ha dichiarato il corridore argentino.

Sergio Henao è invece uno dei tanti corridori lasciati a piedi dalla chiusura della Qhubeka NextHash. “Se questa situazione continua penso che sarà la fine della mia carriera, forse è il momento di passare ad una nuova fase della mia vita”, ha riflettuto lo scalatore colombiano, vincitore di una Parigi Nizza e per tanti anni tra i punti di forza del Team Sky. La lista dei corridori che hanno fatto parte della Qhubeka e che non hanno ancora una squadra per il 2022 è molto lunga e comprende anche Domenico Pozzovivo e Simon Clarke tra i nomi più quotati.

Oltre a Pozzovivo ci sono altri due italiani reduci da una stagione nel ciclismo World Tour e ancora a caccia di una sistemazione per il futuro. Sono due corridori giovani e veloci, Riccardo Minali e Attilio Viviani. Minali, figlio d’arte, ha corso con la Intermarchè, segnando diverse top ten tra la Vuelta Espana e alcune semiclassiche, come Gran Piemonte e GP d’Isbergues. Attilio Viviani non è stato confermato dalla Cofidis e non ha seguito il fratello Elia alla Ineos. In questa stagione non ha ottenuto risultati personali, ma si è spesso impegnato in funzione della squadra. All’esordio nel ciclismo professionistico, nel 2019, riuscì invece subito a vincere una corsa in Belgio, la Schaal Sels Merksem, dimostrando buone attitudini alle corse del nord.

Ecco i corridori che hanno militato in squadre World Tour nella stagione di ciclismo 2021 e che non hanno ancora un contratto per la prossima stagione.

  • Marcus Burghardt
  • Natnael Berhane
  • Jempy Drucker
  • Attilio Viviani
  • Alex Howes
  • Lachlan Morton
  • Logan Owen
  • James Whelan
  • Romain Seigle
  • Jeremy Bellicaud
  • Alexander Evans
  • Maurits Lammertink
  • Riccardo Minali
  • Sebastian Mora
  • Carlos Barbero
  • Sean Bennett
  • Connor Brown
  • Simon Clarke
  • Nicolas Dlamini
  • Kilian Frankiny
  • Sergio Henao
  • Robert Power
  • Domenico Pozzovivo
  • Andreas Stokbro
  • Dylan Sunderland
  • Reinhardt Janse Van Rensburg
  • Max Richeze
  • Martin Salmon.