Nella giornata di martedì 5 ottobre 2021 il Governo Draghi ha approvato il disegno di legge delega per attuare la riforma fiscale. Al Consiglio dei Ministri convocato ad hoc non hanno preso parte i ministri di una delle forze politiche di maggioranza, ossia la Lega.

Clima teso all'interno della maggioranza per l'assenza della Lega al Consiglio dei Ministri

L'abbandono di Matteo Salvini del tavolo di consultazioni indetto dal Premier Mario Draghi, e poi la mancata partecipazione dei Ministri della Lega al CdM per l'approvazione degli articoli contenuti nel testo del disegno di legge delega, hanno creato un clima estremamente teso all'interno della maggioranza.

Il Presidente del Consiglio Draghi, ha dovuto fare "buon viso a cattivo gioco" dinanzi alle domande della stampa, rimandando a Salvini la necessità di spiegare le motivazioni di tale scelta e difendendo la decisione assunta dai presenti di procedere ugualmente con l'approvazione, considerata l'urgenza di attuare i vari argomenti contemplati dalla riforma fiscale.

Dal canto suo, il segretario del Carroccio, ha conferito con i giornalisti, subito dopo Draghi, adducendo come giustificazione per la mancata partecipazione dei suoi esponente, il profondo disaccordo maturato riguardo la crucialità della riforma fiscale, che a detta di Salvini rischia di essere liquidata con troppa leggerezza dal Governo.

Intanto, Enrico Letta, segretario nazionale del Partito Democratico, ha incontrato i ministri del PD, precisando che il gesto della Lega rappresenterebbe uno strappo grave per la stabilità del Governo. Ed è un botta e risposta dai toni pesanti quello che si consuma a distanza tra Letta e Salvini, il quale accusa le altre forze di maggioranza di pretendere la fiducia per una riforma che rischierebbe di portare ulteriori aumenti delle Tasse.

La legge delega per la riforma fiscale

Entrando nel merito del disegno di legge delega, l'articolo 3, prevede il taglio scaglionato delle aliquote medie Irpef, per favorire una maggiore partecipazione giovanile al mondo del lavoro, della attività di impresa e per agevolare l'evidenza degli imponibili. Una rimodulazione si dovrebbe avere anche circa le deduzioni e le detrazioni.

Riguardo l'Ires, l'articolo 4 del testo semplificherebbe l'imposta, razionalizzandola, alleggerendo quindi le imprese di una serie di adempimenti di carattere amministrativo.

Viene stabilito dall'articolo 5 un riordino complessivo che combatta più duramente l'evasione fiscale riguardo l'Iva (imposta sul valore aggiunto) che annualmente comporterebbe una mancanza di entrate di oltre 30 miliardi di euro. Prevista un distribuzione dei livelli e delle basi imponibili tra aliquote differenti. Ancora, all'articolo 6, si passa al superamento graduale dell'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive, fattibile solo attraverso un adeguato finanziamento del fabbisogno sanitario regionale, sostenuto ad ora in modo considerevole proprio dall'Irap.

L'argomento Catasto viene normato dall'articolo 7, uno dei più discussi e importanti dell'intero testo. Viene contemplata, infatti, una modernizzazione degli strumenti atti a mappare gli immobili e la procedura di revisione del catasto fabbricati, per riuscire a individuare gli immobili non ancora censiti, quelli frutto di abuso edilizio, con un'errata destinazione d'uso o sbagliata categoria catastale. Prevista anche l'attribuzione a ciascun immobile dello specifico valore patrimoniale e una rendita catastale attuale, che non porti però a un utilizzo per la determinazione della base imponibile dei tributi.

Infine, l'articolo 8 dispone la sostituzione sia delle addizionali regionali che comunali dell'Irpef, con aumento o diminuzione nei limiti consentiti delle contestuali sovraimposte.

Questi interventi fiscali dovranno comunque garantire alle Regioni e ai Comuni un gettito complessivo dello stesso valore dell'attuale. Sarà da effettuare anche la revisione della ripartizione tra Stato e Comuni per il gettito dei tributi su unità immobiliari di uso produttivo, per poter rendere l'Imu un'imposta totalmente comunale.