Platinette e Salvo Veneziano domenica 2 febbraio sono stati protagonisti di uno scontro acceso a Live-Non è la d’Urso. Nel programma di Canale 5 presentato da Barbara d’Urso, Mauro Coruzzi si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa. Tutto è cominciato la scorsa settimana, quando il conduttore radiofonico ha accusato Veneziano di omofobia.
L’episodio citato da Platinette risalirebbe alla prima edizione del GF, alla quale partecipò anche il pizzaiolo siciliano. Secondo Coruzzi, Salvo pronunciò una frase al limite del “politicamente corretto”: “Meglio un figlio tossico che gay”.
Ma non è finita qui: Platinette ha confetto che in seguito a quella lite, fu costretta a pagare una multa di 150 milioni al colosso di Cologno Monzese.
Scontro tra Platinette e Salvo Veneziano
Nel salotto di Live-Non è la d’Urso, Salvo Veneziano e Platinette non se le sono certo mandare a dire. Il conduttore radiofonico ha continuato ad attaccare l’ex gieffino, a causa delle frasi volgari pronunciate su Elisa De Panicis.
Secondo Mauro Coruzzi, Veneziano è stato squalificato giustamente poiché è stato lui a pronunciare quelle frasi: “Quelle cose non l’ho dette io”. A nulla è servito il tentativo da parte di Salvo per spiegare cosa sia realmente accaduto nel tugurio.
Alle affermazioni di Platinette, Salvo è letteralmente sbottato.
L’ex concorrente del GF Vip 4 ha descritto il suo antagonista come una persona cattiva, che si è approfittata di lui in un momento delicato della sua vita. Nel botta e risposta Mauro Coruzzi ha esclamato: “Sei ancora lo sfigato di venti anni fa”.
A quel punto il destinatario dell’accusa ha accusato a sua volta Platinette di essere una persona aggressiva.
Coruzzi allora ha tagliato corto con il pizzaiolo siciliano: “L’aggressività c’è l’ho di fronte all'ignoranza”.
Barbara d’Urso smentisce Platinette
A Live-Non è la d’Urso, la padrona di casa dopo aver ascoltato la testimonianza di Platinette si è sentita in dovere di fare una precisazione. Barbara ha informato Mauro Coruzzi, che negli archivi Mediaset non esiste alcun video in cui Salvo Veneziano abbia pronunciato le frasi sopra riportate.
Inoltre, la d’Urso ha confessato che non ci fu neanche la multa ai danni di Platinette.
A quel punto la diretta interessata ha replicato dicendo che il testimone di quello scontro fu Maurizio Costanzo. Mentre Platinette ha cercato di dimostrare la sua credibilità, Salvo Veneziano ha ironizzato sull'accaduto: “Certo, prima c’era la multa, poi c’era il video’.
Intanto, l’ennesimo processo mediatico ai danni di Salvo Veneziano ha spaccato nuovamente l’opinione pubblica. Molti telespettatori si sono schierati dalla parte dell’ex gieffino.