Buona la prima a San Siro. La vittoria per 3-0 contro la Fiorentina davanti a 52mila spettatori ha già dato un’idea precisa – sia pure con una lunga pausa nel secondo tempo – sulle caratteristiche di gioco della nuova Inter di Luciano Spalletti: una manovra più fluida, distanze accorciate tra i vari reparti e movimenti ben preparati in allenamento. Non tutti gli ingranaggi girano ancora alla perfezione: troppe le pause e le occasioni da gol sprecate, ma si può già notare come i tre innesti di Skriniar, Borja Valero e Vecino, che pure inizialmente non avevano scaldato i cuori dei tifosi, siano del tutto funzionali alle idee del mister.
Non si è voluto rischiare inserendo anche Dalbert, che non ha ancora trovato una piena confidenza con i nuovi compagni: avremo tempo per valutare anche questo acquisto. Inoltre, per completare la rosa manca ancora qualche pedina di mercato, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Ausilio chiarisce la situazione
È stato Piero Ausilio, prima dell’inizio della gara, a spiegare su quali direttrici si svilupperà il Calciomercato fino al 31 agosto: “Sappiamo quello che c’è ancora da fare – ha dichiarato a Mediaset Premium il direttore sportivo dell’Inter – comunque la squadra che abbiamo visto contro la Fiorentina sarà più o meno quella che affronterà la stagione”. Bisogna ammettere che il dirigente nerazzurro è stato sempre molto chiaro nelle sue dichiarazioni; quindi possiamo aspettarci ancora pochi innesti nella rosa.
Ausilio ha confermato come la trattativa per Patrik Schick sia ostacolata da alcuni aspetti economici, primo fra tutti il Fair Play Finanziario. Ma da qualche giorno alcuni esperti ipotizzano che, dietro al brusco rallentamento che ha subito il mercato dei nerazzurri ad agosto, ci siano anche le raccomandazioni del governo cinese, che avrebbe chiesto a Suning maggiore attenzione negli investimenti esteri.
Le due pedine mancanti
Comunque arriveranno almeno due giocatori: un attaccante e un difensore centrale, per coprire un reparto improvvisamente trovatosi sguarnito. Infatti, come ha dichiarato lo stesso Spalletti nel dopopartita, Ranocchia nei prossimi giorni andrà via e rimarranno solo due centrali di ruolo: non è un segreto che si punti al prestito con diritto di riscatto di Eliaquim Mangala dal Manchester City e che gli inglesi stiano prendendo tempo, in attesa che qualcun altro proponga condizioni di acquisto migliori.
Per quanto riguarda il reparto avanzato, molto dipenderà anche dalle cessioni: si parla tanto di una possibile partenza di Candreva, con il Chelsea pronto ad alzare l’offerta fino a 32 milioni di euro, se fosse necessario. Ma il nazionale italiano piace molto a Spalletti; così lo stesso Ausilio ha ribadito cha il giocatore è incedibile.
Uno scambio con la Juventus?
Eppure le voci di calciomercato per un sostituto di Candreva si rincorrono: dal Milan potrebbe arrivare Suso, ma servirebbero 25 milioni per prendere lo spagnolo. Altra suggestione delle ultime ore, rilanciata da Premium Sport, è quella di uno scambio con la Juventus che permetterebbe ad entrambe le squadre di riempire le caselle ancora mancanti: ai bianconeri, che cercano un centrocampista, andrebbe Brozovic e all’Inter arriverebbe Cuadrado.
Ci sarebbero stati i primi contatti tra le due società per verificare la fattibilità dell’operazione, che avrebbe già il consenso dei rispettivi allenatori: vedremo nei prossimi giorni se l’affare tra le due rivali andrà in porto o se rimarrà sulla carta, come troppo spesso accaduto in questa sessione di mercato.