La sconfitta contro il Parma al Meazza per 1-0 continua a far parlare in casa Inter. Si è discusso molto nelle ultime ore degli episodi arbitrali che hanno condizionato la gara, con un rigore non concesso ai nerazzurri e conseguente espulsione di Dimarco, che poi ha segnato il gol vittoria, viziato da fuorigioco per la posizione di Inglese, che ostruisce la visuale ad Handanovic. Ma la squadra di Luciano Spalletti ha messo in evidenza anche dei difetti notevoli, sia in fase di impostazione, con la mancanza di un giocatore in grado di alzare il tasso qualitativo della squadra, sia in fase di finalizzazione visti i tanti tiri verso lo specchio avversario, oltre venti, che non sono quasi mai stati pericolosi.

Alla luce di ciò il tecnico nerazzurro ha tenuto a rapporto la squadra ieri, prima di cominciare l'allenamento in vista del ritorno in Champions League, dopo sei anni e mezzo, con il match contro il Tottenham allo stadio Meazza, davanti a oltre settantamila spettatori.

Il messaggio di Spalletti

Il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti ha tenuto a rapporto ieri la squadra, evidenziando alcuni errori in particolar modo. Un colloquio che è durato più di dieci minuti e che ha visto l'ex allenatore della Roma soffermarsi in particolar modo su un punto: come è possibile tirare ventotto volte in porta e non riuscire a segnare? Il tecnico ha chiesto questo ai giocatori. Ha avuto un dialogo fermo con lo spogliatoio, ha battuto sul tasto dell’attenzione, della precisione sotto porta, ha chiesto di mostrare carattere.

Non è andato oltre, anche per non infierire su un gruppo che sembra anche in difficoltà atletica avendo sessanta-settanta minuti nelle gambe, almeno stando a quanto mostrato in queste prime giornate. Una situazione finalizzativa figlia anche del momento che sta attraversando il capitano dell'Inter, Mauro Icardi, che è ancora fermo a quota zero reti in queste prime quattro partite.

Un risultato negativo senza precedenti per il centravanti argentino con la maglia nerazzurra. Domani, però, Maurito avrà la possibilità di riscattarsi, così come tutta la squadra.

L'Inter anti Tottenham

Luciano Spalletti che sta preparando la formazione da mandare in campo contro il Tottenham, domani alle ore 18:55. Il grande dubbio riguarda il terzino destro, visto che non dovrebbe esserci Vrsaljko e anche D'Ambrosio è in forte dubbio.

Se quest'ultimo recupererà, spazio al 4-2-3-1, con Asamoah a sinistra e Skriniar e De Vrij al centro. Se non ce la farà spazio a Miranda al suo posto, con il passaggio al 3-4-2-1 e con Candreva schierato a destra. In mezzo al campo spazio a Brozovic e Vecino, mentre in avanti ci saranno Perisic e Nainggolan alle spalle di Mauro Icardi. A destra tutto dipenderà dal modulo: con la difesa a tre spazio a Candreva, con il recupero di D'Ambrosio l'ex Lazio si giocherà il posto con Politano e Keita.

Inter (4-2-3-1): Handanovic, D'Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asaomah, Brozovic, Vecino, Politano, Nainggolan, Perisic, Icardi.