Domenica la Juventus scenderà sul campo dell'Olimpico per la sfida contro la Lazio. Per l'occasione Pierluigi Casiraghi che ha giocato in entrambi i club, ha fatto il punto sul match in un'intervista rilasciata al quotidiano "Il Messaggero".
I punti di forza della Juventus
Per il doppio ex quella di domenica rappresenta la partita del cuore, ma la seguirà in tv. Prima di affermare che la Juventus 2018/2019 sia la più forte di sempre, occorre trovare la consacrazione nell'Europa che conta: "Diciamo che per diventare la più forte deve vincere la Champions League", questa la convinzione dell'intervistato che poi ha ricordato le squadre bianconere, anch'esse di altissimo livello, di Zoff, Gentile, Cabrini, Brio o di Lippi.
Casiraghi ha sottolineato che in Italia la Juventus non ha rivali perché si è portata avanti con lo stadio di proprietà e inoltre ha una società costituita da giovani lungimiranti e con grandi doti gestionali: "Hanno lavorato in maniera fantastica". Cristiano Ronaldo sta dando molto alla Vecchia Signora, soprattutto a livello di immagine. L'ex Real Madrid nonostante stia facendo molto bene, ha trovato qualche difficoltà a giocare in Serie A, segno che il campionato italiano è competitivo. Il suo sbarco all'ombra della Mole potrebbe essere un richiamo per gli altri top player: "L'arrivo di Ronaldo è uno specchietto anche per gli altri big che potrebbero seguire il suo esempio".
Il punto sulla Lazio
La Lazio, secondo Casiraghi ha ricevuto un duro colpo dalla sconfitta, rimediata l'anno scorso contro l'Inter. L'aver perso la speranza di qualificarsi in Champions League ha pesato molto sul morale dei giocatori e sul mercato. I biancocelesti sono ancora alla ricerca del salto di qualità che avverrà soltanto quando vinceranno con le big.
In questo momento i top club italiani sono un tabù per la società capitolina e ciò dipende da una rosa di livello ancora inferiore rispetto alle altre. Nella passata stagione Simone Inzaghi ha sorpreso piacevolmente l'ex attaccante perché ha proposto un gioco divertente condito da molti gol, ora invece ha qualche problema, per cui domenica occorrerà una gara perfetta per tentare di battere la capolista: "Con la Juve servirà la gara perfetta”. Il 3-5-2 utilizzato dal tecnico della Lazio non è sicuramente un problema perché Simone con gli uomini di cui dispone si sente più al sicuro con questo modulo.