Il mondo del calcio è in fermento perché oggi ritorna la Champions League e molti appartenenti a questo mondo prospettano i possibili scenari verificabili in questo imprevedibile torneo. Tra tutti questi opinionisti c'è anche l'ex centrocampista della Juventus Rui Barros, attualmente allenatore del Porto B. Il tecnico, ai microfoni di TeleRadioStereo, ha fatto il punto sul Porto che stasera incontrerà all'Olimpico la Roma. Durante gli ottavi è consuetudine sfidare squadre forti come i giallorossi, ma il Porto, reduce da un buon andamento nella fase a gironi, ha tutte le carte in regole per giocarsela.

L'importante è non prendere gol e cercare di segnarne almeno uno. Ciò che conta per i "Dragões" è conquistare i quarti che mancano all'appello da troppi anni. Il Porto è una squadra molto competitiva che lotta dal fischio d'inizio a quello finale e stasera, nonostante le importanti assenze di Aboubakar e Marega per infortunio, darà battaglia ai padroni di casa. L'allenatore Sérgio Conceição, per sopperire alle pesanti defezioni, potrebbe cambiare sistema di gioco. I portoghesi, secondo l'ex bianconero, alterneranno all'Olimpico momenti in cui cercheranno di fare la partita ad altri in cui si difenderanno per non incassare reti. Dopo aver raccontato la possibile strategia del Porto, fa il punto su alcuni giocatori.

Il primo ad essere preso in esame è il capitano Herrera, giocatore instancabile ed eclettico, infatti può stare davanti alla difesa, ma può spostarsi anche in avanti. Pepe, arrivato a gennaio, conosce l'ambiente ed ha trovato già il giusto feeling con Militao. Marcano, trasferito alla Roma, non si è ancora ambientato tra i giallorossi, come del resto era accaduto al suo arrivo tra i Dragões, per cui Barros pensa che nella prossima stagione potrebbe fare meglio.

Ronaldo, la Juve e la Champions

Assodato che l'aspirazione massima del Porto è conquistare i quarti di Champions League, le squadre favorite per la vittoria finale per il tecnico sono: Barcellona, Real Madrid, Juventus, Manchester City, Bayern Monaco e PSG. La Juventus, dotata di un organico di lusso, farà di tutto per raggiungere il traguardo.

I bianconeri sono esperti perché negli ultimi anni sono stati molto vicini ad accaparrarsi la coppa dalle grandi orecchie. La dirigenza della Continassa in estate ha acquistato Cristiano Ronaldo per avere maggiori possibilità di vittoria in questo difficile torneo. Di CR7 l'ex centrocampista pensa che sia il migliore, perché segna ovunque gioca: "Non importa dove gioca fa sempre gol". L'altro portoghese Joao Cancelo, anch'egli sbarcato a Torino sotto l'ombrellone, ha portato una ventata di freschezza alla Juve con i suoi veloci dribbling, ma all'occorrenza sa anche difendere.