Fabio Quagliarella è l'attaccante di 36 anni della Sampdoria che nonostante abbia già militato in diverse grandi squadre, sembra proprio non aver voglia di appendere le scarpette al chiodo.
In campionato è il primo marcatore con 21 gol segnati, dietro di lui l'attaccante juventino Cristiano Ronaldo e il milanista Krzysztof Piatek con 19 gol a testa. Numeri che hanno convinto il mister azzurro Roberto Mancini a convocare proprio Fabio nella sua Nazionale.
Il ritorno in azzurro
Fabio Quagliarella è uno di quei giocatori che da tanto alla propria squadra, a prescindere dalla maglia che indossa.
Dopo aver debuttato in diversi club, approda alla Sampdoria. Qui, nonostante i 36 anni, riscopre una seconda giovinezza.
Finora, ha segnato 21 gol in campionato e per ora detiene il primato di capocannoniera della Serie A. Un riconoscimento importante che gli è valso la chiamata in azzurro da parte del mister Roberto Mancini.
L'allenatore ha ritenuto doveroso convocare un giocatore formidabile come Fabio, all'interno di una Nazionale fortemente giovanile. Tuttavia, la squadra ha bisogno di personalità di spicco che diano una mano alle nuove reclute e l'esperienza di Quaglierella rappresenta appieno ciò che Mancini cerca.
Il debutto con la maglietta azzurra arriva sabato 23 marzo, in occasione di Italia - Finlandia.
Fabio parte dalla panchina, ma quando entra in campo regala grandi momenti di spettacolo. Il gol non arriva, eppure durante gli ultimi 10 minuti di gioco, prova un paio di conclusioni in rete che lo rendono uno dei protagonisti principali della serata.
L'emozione di indossare nuovamente l'azzurro è molto forte per Fabio. Lo si nota alla fine del match, quando durante un'intervista non riesce a trattenere le lacrime di commozione.
Con gli occhi lucidi ha voluto ringraziare i tifosi che lo hanno accolto fin da subito, anche quando era in panchina.
Gli obiettivi imminenti
Durante l'intervista, Quagliarella ha dichiarato di essere rimasto un po' deluso dal non essere riuscito a segnare. Tuttavia, l'obiettivo era vincere e la squadra è riuscita appieno nell'impresa.
Adesso la testa è verso le prossime sfide della Nazionale nelle fasi delle qualificazioni agli Europei 2020.
Inoltre, Fabio ha aggiunto che non vede l'ora che riparta il campionato, in quanto ha uno scopo personale da raggiungere. Non solo concludere l'anno con il titolo di capocannoniere, ma soprattutto assicurare il posto in Europa League per la Sampdoria.
Dunque, la voglia di continuare a giocare dell'attaccante 36enne sembra proprio non volersi esaurire. Un eterno Peter Pan destinato a stupire ancora il suo pubblico. Dopo tutto, questo è anche il bello del calcio.