Antonio Cabrini, il leggendario difensore bianconero ed ex CT della Nazionale italiana donne, ha recentemente rilasciato una lunga intervista alla ''Gazzetta dello Sport'' nella quale ha parlato della Juventus 2019/2020 targata Maurizio Sarri. Cabrini, che alla Juve ha militato dal 1976 al 1989, conosce molto bene l'ambiente bianconero e sa che la sfida raccolta da Sarri non è certo delle più facili. Ma è sicuro che la Vecchia Signora, sotto la guida del tecnico napoletano, "farà divertire" i suoi tifosi. Senza dimenticare, comunque, qual è il vero obiettivo della Società guidata da Andrea Agnelli.

Ovviamente la Champions League.

La missione di Maurizio Sarri

Cabrini ritiene che la scelta della Società bianconera di prendere Maurizio Sarri come allenatore sia pienamente giustificata non solo per quello che Sarri ha saputo fare con il Chelsea nella stagione appena conclusa. Ma per tutta la sua storia presente e passata. Ma, ovviamente, non ci si può nascondere dietro a un dito. Come ha affermato chiaramente Cabrini "L'obiettivo di Sarri alla Juve è l'Europa". Anche perché è questo che chiedono i tifosi juventini alla loro squadra e alla Società. Cabrini lo esprime così: "Andate a chiedere a un tifoso juventino se vuole un altro scudetto o andarsi a giocare la Champions".

Probabilmente, è il ragionamento dell'ex difensore juventino, "Sarà necessario giocare meglio di prima".

Ma, certamente, dal punto di vista di Antonio Cabrini è possibilissimo coniugare sarrismo e juventinità, bel gioco e risultati. D'altra parte il DNA bianconero è chiaro. A Torino conta la capacità di vincere. Anche giocando male. E per rendere ancora più chiaro il suo pensiero, Cabrini fa riferimento al gioco dell'Atalanta di Gianpiero Gasperini.

La squadra nerazzurra quest'anno ha giocato un calcio stupendo, a tratti anche spettacolare, "ma è chi arriva primo che scrive la storia".

La filosofia di Sarri secondo Cabrini

Secondo Antonio Cabrini Sarri è un allenatore votato all'attacco e la sua Juve "farà divertire". Non per niente vuole mantenere in squadra giocatori come Paulo Dybala e Douglas Costa.

Anche perché, nonostante tutto quello che è stato detto e scritto su questi due giocatori, tra loro e la Società bianconera non ci sono mai stati dei veri problemi. Secondo Cabrini forse sono le altre squadre di Serie A ad essere invidiose perché "non hanno giocatori di questa classe".

Cabrini, infine, non si è potuto esimere dall'esprimere la sua personale opinione sulla querelle tra Sarri e i tifosi napoletani che si sarebbero sentiti traditi da quello che consideravano il "loro" allenatore. Il consiglio che Cabrini si sente di dare è quello di "andare in vacanza" tranquillamente. Poi, quando ricomincerà la stagione calcistica, si vedrà ogni cosa nella giusta prospettiva.