Parma-Juventus, con ogni probabilità, non sarà la prima uscita ufficiale sulla nuova panchina di Maurizio Sarri. Il tecnico è ancora alle prese con la polmonite e quindi in panchina al Tardini, sabato alle 18, dovrebbe esserci il suo vice Martusciello. Il tecnico ex Napoli sta comunque preparando la formazione nonostante il riposo forzato imposto dal problema fisico e ha già scelto nove degli undici titolari, mancano due pedine con un doppio ballottaggio che verrà risolto durante i prossimi allenamenti alla Continassa.
Parma-Juventus: Dybala e de Ligt i dubbi bianconeri
Il primo dubbio bianconero in vista di Parma-Juventus riguarda la difesa, come scrive in prima pagina oggi Tuttosport. Al centro della retroguardia si stano sfidando Leonardo Bonucci e Matthijs de Ligt, in quello che è il primo di un duello che si riproporrà più volte durante la stagione. L’azzurro in questo momento parte in leggero vantaggio. La sua esperienza potrebbe essere utile nel giorno dell’esordio e anche per caratteristiche dovrebbe essere maggiormente funzionale al gioco di Sarri. È probabile che gli emiliani si chiudano nella propria metà campo intasando gli spazi per poi ripartire in contropiede, così avere un cervello in più per far partire la manovra potrebbe essere fondamentale.
De Ligt non è del tutto tagliato fuori dalla lotta, ma il suo esordio ufficiale dovrebbe essere rimandato. D’altra parte, "mister 75 milioni" è arrivato da poco, è ancora in pieno periodo di ambientamento e la sensazione è che la Vecchia Signora voglia inserire in squadra il giovane fenomeno olandese con molta calma e senza mettergli eccessive pressioni addosso.
Il secondo ballottaggio della Juventus verso il Parma è in attacco, con Higuain e Dybala che si contenderanno un posto tra gli undici iniziali. Seconda la Gazzetta dello Sport, il favorito per la maglia da titolare è, un po’ a sorpresa, la Joya. I continui rumors di mercato sembrano non distrarre il giocatore che vuole rimanere a Torino ancora a lungo.
Il tecnico lo ha sempre schierato durante le amichevoli estive e ha tutta l'intenzione di sfruttare il suo talento senza pensare a quello che succederà in fase di trattative. Dybala falso nueve è un’idea che stuzzica sia il giocatore che Sarri, ma attenzione ad Higuain che dopo essersi guadagnato la riconferma non ha nessuna intenzione di arrendersi. Il suo killer istinct in partite chiuse come quella che si annuncia al Tardini può essere fondamentale, chissà che alla fine non possa essere staffetta tra i due bomber argentini.
La probabile formazione della Juventus
La probabile formazione bianconera in Parma-Juventus è sicura per nove undicesimi dei titolari. In porta andrà Szczęsny, con Buffon che tornerà nello stadio che lo ha visto esordire in Serie A, ma si siederà solamente in panchina.
Al netto del ballottaggio de Ligt-Bonucci, già scelta la linea difensiva: Chiellini giocherà al centro, per il resto retroguardia tutta verdeoro con Alex Sandro a sinistra e Danilo a destra, per lui sarà l’esordio ufficiale con la nuova maglia. Scelte fatte, a meno di clamorosi ripensamenti dell’ultimo minuto, anche a centrocampo. Pjanic è inamovibile, Sarri si aspetta molto dalla sua regia, dal bosniaco passeranno tutta la manovra dei Campioni d’Italia. Ai suoi fianchi ci saranno Adrien Rabiot e Sami Khedira. Il francese ha convinto durante l'estate, arrivato dal Paris Saint Germain a parametro zero piace perché sa fare tutto e ha grande qualità, sarà difficile strappargli la maglia da titolare durante la stagione.
Il tedesco è invece la grande sorpresa delle ultime settimane bianconere. Aveva le valigie in mano, poi ha convinto Sarri e in attesa del ritorno a pieno regime di Ramsey, sarà Khedira a giocare al Tardini. Fuori dai giochi sia Emre Can che Matuidi, che andranno in panchina (ma il loro futuro sembra essere lontano da Torino). Nessuna discussione sulle ali del tridente. Cristiano Ronaldo ha smaltito l’affaticamento muscolare degli scorsi giorni e sarà del match. Partirà titolare sulla fascia sinistra con ampia licenza di andarsi a cercare da solo la posizione dove fare più male agli avversari. Dall’altra parte toccherà a Douglas Costa, l’operazione rilancio ha già dato buoni frutti in estate, il tipo di gioco di Sarri è perfetto per lui, ora è il momento di diventare decisivo anche quando in palio ci sono i punti.
Qui Parma
Nel frattempo anche a Collecchio preparano con grande attenzione Parma-Juventus. D’Aversa punterà forte sul suo 4-3-3 ma gli mancherà una pedina fondamentale in mezzo al campo: Juraj Kucka. L’ex Genoa ha lavorato a parte tutta la settimana e difficilmente potrà recuperare, anche solo per la panchina, per la partita di sabato alle 18. Il forfait del centrocampista dovrebbe convincere il tecnico dei gialloblu a non toccare la formazione che ha battuto il Venezia in Coppa Italia 3-1 durante l’ultimo fine settimana. Rispetto alla passata stagione cambia radicalmente il centrocampo con i nuovi acquisti Hernani e Brugman subito titolari. Esordio in vista anche per Laurini, mentre in attacco salgono le quotazioni del giovanissimo Kulusevski.
Il baby prodigio arrivato dall’Atalanta, a soli 19 anni ha stupito tutti con un precampionato da urlo. D’Aversa, che lo ha voluto fortemente, è tentato di dargli la maglia da titolare facendo accomodare in panchina Karamoh, altro talento pronto a entrare a partita in corso. L’attesa sta per finire, il Tardini va via via riempiendosi, i pochi biglietti rimasti saranno in vendita oggi ma si va verso il tutto esaurito. Parma-Juventus aprirà il campionato 2019-2020 e le due formazioni sono quasi pronti con Dybala che scalpita, de Ligt che potrebbe rimandare l’esordio e Kucka che invece non ci sarà.